Prove ufficiali segnate dalla 'maledizione degli anelli'. Solo due cavalieri portano a casa il percorso senza errori.
Saranno ricordate come le peggiori Prove ufficiali degli ultimi decenni quelle di domenica sera al Campo de li Giochi, contrassegnate da tanti errori da parte dei binomi, tanto che alla Seconda tornata, quella decisiva, solo due sono stati i binomi ad arrivare in fondo senza errori. Quasi come se sul Campo de li giochi ci fosse una ‘maledizione degli anelli’, che ha impedito alla maggioranza dei Ad aprire la Prima tornata della Giostra di sabato 15 giugno sarà Mattia Zannori, il Gagliardo del Rione Ammanniti (nella foto) che ha chiuso la seconda tornata delle Prove con un tempo di 54”, senza errori, in sella a Franceschina. Sarà lui a partire per primo, sfruttando la maggiore integrità del terreno di pista e anche un vantaggio tattico nei confronti degli avversari.
I risultati della seconda tornata
Dietro di lui il folignate Luca Morosini per La Mora. Con il cavallo della Quintana di settembre, You are my boy, il Generoso ha chiuso a 55”02 e ha scelto il secondo posto per la partenza. Dal risultato della Prova, il terzo a partire sarà il Giotti: l’Animoso Riccardo Raponi, con Daytona Man, ha mancato il primo anello ma il tempo è stato comunque positivo: 54”78. Quarto il Croce Bianca. Lorenzo Savini, il cavaliere del Rione di Andrea Ponti è un esordiente, proveniente dall’ultima edizione del Master cavalieri. Mancato il secondo anello in sella a Sopran Hadley con un tempo di 55”28. L’Ardito Lorenzo Melosso, per il Badia, con Field over the sea, conquista la quinta piazza per colpa di un anello e il tempo è di 55”43. Tommaso Finestra, il campione in carica dopo la vittoria della Rivincita di settembre, fa fermare le lancette dell’orologio a 56”42 ma anche per lui è fatale il terzo anello. Il settimo a partire alla Giostra sarà il Cassero. Ieri il Pertinace era Simone Bocci, cavaliere appassionato, ultimo a vincere con Bolero IV nel ’91. La sua è stata, non è un mistero, una sostituzione. A correre la Giostra sarà Luca Innocenzi, ‘il cannibale’, che vedrà scadere il Daspo dopo la rissa nelle Prove ufficiali del 2023. Giù due anelli e due bandierine per Bocci, che era in sella ad Indra down e ha raccolto un tempo di 57”39. Ottavo a partire il Morlupo con un altro esordiente, Mario Cavallari che ha corso su Miss Baker. Il tempo per lui è stato di 55”72 ma gli errori all’anello sono stati tre. Nono il Pugilli, con Raul Spera su Yakin. Il suo tempo è stato di 55”72 ma tre anelli persi. Ultimo il Contrastanga. Particolarmente sfortunata la tornata del Furente Daniele Scarponi. In sella a Temesvar, Scarponi ha dovuto far fronte alla gestione del cavallo che ha perso una staffa. Quindi un errore di percorso che, seppur rettificato, ha fatto sì che concludesse il giro fuori dal tempo massimo, quindi rendendo la tornata di fatto non valida.
L’Ammanniti aveva dominato anche la prima tornata, di riscaldamento, con un tempo di 54”97 per Zannori che aveva deciso di provare Seurat. Terza tornata poi disputata solo da cinque cavalieri, sfruttata come test per altri cavalli e per sondare ulteriormente il terreno.
Il Gareggiare dei convivi
Intanto sono partiti i banchetti del ‘Gareggiare dei convivi‘. I dieci Rioni, cinque a giugno e cinque a settembre, si sfideranno, nuovamente, nell’affascinate riproposizione di un fastoso banchetto barocco. Quest’appuntamento non solo rappresenta un importante momento aggregativo all’interno delle contrade ma, per l’accuratezza della ricerca storica e lo splendore degli allestimenti, è diventato il fiore all’occhiello della nostra manifestazione e il suo biglietto da visita più apprezzato. Il tema su cui dovranno cimentarsi gli chef dei Rioni per questa edizione sarà la “cacciagione”, ovviamente, declinata nelle ricette del 600’. La giuria sarà presieduta da Giancarlo Malacarne, storico e giornalista, direttore della rivista “Civiltà Mantovana”, autore di numerose pubblicazioni come “Sulla Mensa del Principe. Alimentazione e Banchetti alla Corte dei Gonzaga”. Gli altri componenti della giuria saranno Piergiorgio Angelini, scrittore e ricercatore nel campo dell’enogastronomia, è stato vice presidente nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier nonché direttore del Centro Studi Marche dell’Accademia Italiana della Cucina” e Marco Servili, sommelier professionista e degustatore ufficiale dell’Associazione Italiana Sommelier. Ad aprire la competizione sarà il Rione Morlupo. Gli altri Rioni che si sfideranno nell’edizione di giugno sono il Rione Croce Bianca martedì 4, Il Rione Contrastanga mercoledì 5, il Rione Ammanniti lunedì 10 e il Rione Cassero martedì 11. Tutti i Rioni allestiranno il proprio “convivio” presso l’Auditorium di Santa Caterina. Anche per questa edizione ci sarà la possibilità per tutti di poter partecipare alle serate acquistando un biglietto presso il Rione interessato.