La Giostra della Sfida non si correrà a giugno. L’Ente Giostra della Quintana ha deciso in una riunione fiume, iniziata intorno alle 18 in videoconferenza e durata oltre tre ore, di annullare la prima edizione del 2020. La riunione ha, di fatto, ratificato quella che era una convinzione ormai diffusa in tutti i folignati, ovvero l’impossibilità di garantire le condizioni per la festa.
“La sofferta decisione, presa in piena sintonia con l’amministrazione comunale, è stata, ovviamente, determinata dall’emergenza pandemica in corso nel nostro Paese e nel resto del mondo. Resta ferma la volontà dell’Ente Giostra e dei dieci Rioni, nello spirito che ha caratterizzato la nostra Festa fin dalle sue origini, di effettuare la Giostra appena le condizioni lo renderanno possibile, nella consapevolezza , però, che la Quintana, festa di popolo per antonomasia, potrà effettuarsi solamente nella piena libertà di partecipazione“.
Lo spirito quintana non si piegherà facilmente al Coronavirus. Ecco quindi che, fermo restando la Corsa di settembre, dal 4 maggio l’Ente tornerà a valutare ogni possibilità per svolgere una seconda edizione nel 2020. Si potrebbe andare a fine luglio, ma anche ad ottobre. Tutto da valutare, anche in base al tipo di ripartenza che studierà il Governo.
Intanto però nella riunione, i Rioni non hanno mancato di ribadire le loro difficoltà economiche, dovute essenzialmente ai costi vivi di taverne e scuderie. Il presidente Metelli ha raccolto e se ne farà portavoce sui tavoli che contano, a partire dal Comune ma anche a livello regionale e governativo.