Palazzo Candiotti ha scelto i vertici per i prossimi quattro anni. Domenico Metelli, presidente dal 2000 e vera colonna portante della manifestazione, è stato confermato alla guida per i prossimi quattro anni. Il consiglio dei 100, convocato in seduta elettorale alla Caserma Gonzaga, ha votato senza pathos e senza particolari colpi di scena, se non qualche franco tiratore di troppo, con qualche scheda bianca oltre le aspettative, e delle nulle goliardiche. Un rito diventato ormai tradizionale, di oltre tre ore, con tre votazioni distinte. A presiedere la commissione elettorale il notaio Elisabetta Carbonari, insieme
Il presidente Metelli è stato confermato con 106 voti, 27 le schede bianche e 2 le nulle. Tra queste ultime anche un voto a Roberto Baggio. 135 i votanti totali e quorum necessario la metà più uno, quindi ampiamente superato. Nel confronto con il 2019, in quel caso le preferenze erano state 96, 18 bianche e 9 nulle. Plebiscito per il vicepresidente Mauro Silvestri. 120 i voti raccolti dalla voce della Quintana. Le bianche sono state 12 e due le nulle, con un voto espresso a Luca Innocenzi e uno a Trombettoni. Nel 2019 la candidata vicepresidente era Rita Barbetti: 113 preferenze, 7 schede bianche e 2 schede nulle su 122 i votanti. Venerdì i votanti erano 134.
Quanto ai magistrati, nessuna suspance essendo candidati in numero pari ai posti disponibili. Il più votato è risultato Mauro Carboni (107), seguito da Alessio Castellano (104), Marco Bosano (98), Simone Agostini (94), Arnaldo Radi (92), Lucio Cacace e Simone Capaldini (91), Luca Radi (80). Nel 2019 Marco Bosano con 68 preferenze, Lucio Cacace con 102, Simone Capaldini con 98, Mauro Carboni con 102, Alessio Castellano con 95, Maurizio Metelli con 100, Arnaldo Radi con 93 e Luca Radi con 97.