Cronaca

Gonfalone bruciato “Il popolo della Quintana perdona” | Sfila il Corteo storico

Una Quintana della concordia, non solo della solidarietà. Si ricorderà a lungo il messaggio di pace del presidente dell’Ente, Domenico Metelli, arrivato dal palco, durante la cerimonia del sorteggio dell’ordine di partenza dei cavalieri, dopo il corteo storico.

All’Ente Giostra e al Comune è arrivata una lettera, la lettera di colui che ha appiccato il fuoco al Gonfalone della Quintana. Un gesto sacrilego, che ha fatto andare tutte le furie i rionali e la città ma che ora sembra andare nella direzione di una bravata. “Un ragazzo lasciato solo – ha detto Metelli – ma il popolo della Quintana perdona. Lo perdono e insieme faremo un nuovo Gonfalone”.

Importante anche il messaggio del vescovo Gualtiero Sigismondi: “La Quintana è un tessuto di storia e di bellezza e come ogni tessuto c’è trama e ordito. L’ordito è il popolo, la trama sono i rioni e il tessuto viene tenuto insieme dai cavalieri, che sono abili cucitori”.


Bruciato nella notte il Gonfalone della Quintana, sindaco Zuccarini “Gesto vile, colpo al cuore della città”


Quanto all’ordine di partenza, oggi al Campo de li Giochi alle 15, il primo sarà il Rione Spada, con Daniele Scarponi in sella a City Hunter. Quindi Croce Bianca, Contrastanga, Pugilli, Ammanniti, Morlupo, Badia, Giotti, Cassero e La Mora.

A riempire la serata, il Corteo storico che è sempre una sicurezza: centinaia di figuranti in costume lungo l’anello del centro storico con l’allegoria della Concordia ormai parte integrante, insieme a quelle della Fortuna e della Bellezza. Ospite d’onore l’onorevole Catia Polidori e la madrina, Federica Moro.