La Quintana non si arrende al Covid. L’Ente Giostra della Quintana ha deciso: ci sarà una sola Giostra, in versione pomeridiana, il 13 settembre, strizzando l’occhio ad un eventuale bis a ottobre. Un cambiamento, rispetto alla prima decisione, dovuto all’adeguamento alle normative. Taverne aperte, con le regole dei ristoranti, a partire dal 27 agosto. In bilico il corteo storico, la serata più difficile da gestire. E’ questa l’intenzione su cui ha deciso di muoversi l’organismo, guidato da Domenico Metelli, che sovrintende la festa, per stare in linea con le direttive anticovid.
Giostra Quintana: Corteo in bilico, trattative per gli accessi al Campo de li giochi
Da Palazzo Candiotti traspare l’attaccamento e la passione per la Giostra che, come Umbria Jazz, rappresenta un simbolo dell’Umbria ed esprime identità senso di appartenenza. I nodi sono due: il corteo risulta difficile da gestire per evitare gli assembramenti. Al Campo de li giochi, c’è un progetto da presentare alla presidente della Regione e al Prefetto che, secondo l’ordinanza, possono decidere volta per volta se autorizzare o meno le manifestazioni. Il tutto per far svolgere l’evento al massimo della sicurezza. La possibilità è una deroga alle 1000 persone previste, sul modello di Umbria Jazz, ma senza ovviamente arrivare al massimo della capienza.