Una Giostra della Rinascita in grande stile quella della Sfida. Una Giostra che ha sfidato le normative anti-covid e si è caratterizzata ancora come una competizione che ha fatto scuola.
Prima manifestazione infatti a livello nazionale, a richiedere l’applicazione del green pass. L’ordine di partenza, estratto a Palazzo Trinci, ha detto che il primo a sfidare il Dio Marte è Luca Innocenzi su Guitto per il Cassero. A seguire Tommaso Finestra (Ammanniti) su Hamamelis. Terzo Lorenzo Paci per il Croce Bianca su Super Magic, Quarto il Giotti con Daniele Scarponi, il più veloce delle prove ufficiali, con Daytona Man. Ci sarà quindi lo Spada con il veterano Massimo Gubbini (vincitore del Palio di Ascoli) su City Hunter. L’ordine di partenza prosegue con il Morlupo, con il cavaliere Alessandro Candelori su Zingaro. Quindi Mattia Zannori e Non succederà più per la Mora. Ottavo il Pugilli, rappresentato da Michelangelo Fondi su Edward England. Nono ad uscire nella prima tornata il Badia con l’esordiente, l’Ardito Lorenzo Melosso. Ultimo nella prima tornata Pierluigi Chicchini per il Contrastanga, su Unknown princess.
Dopo tanta attesa da parte dei folignati e degli appassionati della Giostra è finalmente arrivato il momento della sfilata delle dame e dei messeri dei dieci rioni cittadini.
E dopo la lettura del Bando della Quintana dalla tribuna d’onore è arrivato anche il momento del giro d’onore di cavalli e cavalieri
Tra i ricordi anche quello di Luca Calderini, rionale del Morlupo che se n’è andato troppo presto. Applauso sentitissimo anche per il ricordo di Maurizio Metelli, il magistrato e già priore del Contrastanga, scomparso per il Covid a febbraio.
Un applauso commosso ha salutato i due quintanari.
Apre la Giostra della Sfida, come da sorteggio, il rione Cassero con lo storico cavaliere Luca Innocenzi su Guitto che batte immediatamente il record di pista con un tempo strepitoso di 51″87 secondi.
L’ultimo record era del 2018, sempre battuto dal “Pertinace” Luca Innocenzi era stato di 52″11.
Prima tornata aperta con il brivido, per il ritardo di tre cavalieri (Innocenzi, Paci e Melosso) nel saluto alla giuria. Ritardo che gli sarabbe potuto costare la squalifica.
Per la prima tornata anello da 6 centimetri.
Seconda tornata 5,5 centimetri il diametro degli anelli.
Fuori Gubbini e Melosso per gli errori fatti nella prima tornata. Non hanno potuto disputare la seconda.
Terza e ultima tornata che decreta la vittoria della Quintana della Sfida.
Fuori i cavalieri Scarponi, Finestra, Chicchini e Paci per gli errori fatti nella seconda tornata.
Il prossimo è il Rione Morlupo con il Baldo Alessandro Candelori in sella a Lo Zingaro: 55’34 per un totale di 2’44’’76.
Penultimo Mattia Zannori, Generoso del Rione La Mora, in sella a Non succederà più: 55’’75 per 2’44’’09.
Ultimo a scendere in campo il Pertinace del Rione Cassero, Luca Innocenzi in sella a Guitto: vince. Tornata senza errori: tempo di 54’08 e tempo di 2’39’’10.
Scritta un’altra pagina della Giostra della Quintana, con la vittoria di Luca Innocenzi insieme al suo Guitto per il Rione Cassero.
I cinque i secondi di vantaggio rispetto al secondo rione sul podio, un tempo enorme di vantaggio e nessuna penalità accumulata hanno garantito al cavaliere “Pertinace” la sesta vittoria alla Quintana di Foligno.
“Io ho un amore infinito per Guitto. – ha dichiarato Innocenzi ai microfoni dell’organizzazione – La Quintana è unica è qualcosa che hai dentro, non ti passa mai”.
Grande prova del popolo quintanaro che come da disposizioni, ha rinunciato all’invasione di campo per festeggiare la meritatissima vittoria.
Una Quintana nuova, anche per il cerimoniale di venerdì che si è svolto per la prima volta a Palazzo Trinci.
In tribuna anche la presidente della Regione, Donatella Tesei, oltre al sindaco Stefano Zuccarini, il già procuratore di Perugia Fausto Cardella, il generale di Brigata Michele Tarantino, il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. Presente anche il presidente del consiglio degli anziani della Quintana di Ascoli, Massimo Massetti, i generale Leonardo Tricarico.
Nella pausa tra la prima e la seconda tornata il Presidente Ente Giostra Quintana ha voluto riconoscere, con una targa, l’attività di tanti anni del Vice-Questore Bruno Antonini andato in pensione lo scorso 1 agosto dopo 24 anni di servizio nella città della Quintana.
Nota a margine la protesta dei vigili urbani, stasera in assemblea sindacale. “La Quintana che non gradisce essere strumentalizzata”, ha detto lo speaker Silvestri al Campo.
Un’edizione, come dicevamo, gestita da due ordinanze che hanno imposto per questa tornata l’obbligo delle mascherine, anche all’aperto, in occasione dello svolgimento del Corteo Storico dei figuranti e della “Giostra della Quintana” al “Campo de li Giochi” di via Nazario Sauro – piazzale Niccolò Alunno.
Inoltre è stato importo il divieto assoluto di vendita o somministrazione, di bevande alcoliche e alimenti da asporto sia all’interno che nelle immediate pertinenze del campo sportivo utilizzato per la “Giostra”
Il provvedimento è stato disposto da un’ordinanza, firmata dal vicesindaco Riccardo Meloni, che decorre dalle 19 di sabato 7 agosto e fino alle 01 di domenica 8 agosto.