Margherita Gonzaga, duchessa di Lorena, rivive nel corteo storico della Quintana del Rione Contrastanga. Presentato il nuovo abito della Prima dama, Silvia Romagnoli, del Rione gialloblu. Un’opera realizzata dalla Sartoria storica di Stefania Menghini e arricchita dai gioielli di Gianluca Angeli. A presentarlo, oltre al priore Carlo Mattioli, anche il presidente e la vice dell’Ente Giostra, Domenico Metelli e Rita Barbetti, il presidente della Commissione artistica di Palazzo Candiotti, Luca Radi.
“Un progetto che parte tre anni fa – ha detto Mattioli – con abiti delle guardie armate, l’abito del priore e di tre uomini. Il grande sforzo è stato nel cercare una musa ispiratrice che abbiamo trovato in Margherita Gonzaga, ritratta in un’opera di Frans Pourbous esposto al Museo Nacional de Bellas Artes“. Da qui poi l’interlocuzione con l’Ente Giostra e l’avvio della ricerca dei materiali di aziende artigianali. Dal dipinto creati anche i gioielli. “La bellezza è effimera. L’abito è la sintesi perfetta della moda di quel periodo e di un riassunto di storia che permetterà a Silvia di sentirsi una volta nella vita, Margherita duchessa di Lorena“. La Menghini ha sottolineato le difficoltà nel riprodurre fedelmente il ritratto, sia nella ricerca nel tessuto che nell’inserimento del ricamo nel bustino.
Presentata anche la collaborazione tra Cnos Fap e Contrastanga per il trucco e parrucco delle dame. “Ringrazio io i Rioni per il grande lavoro”, ha detto Radi. “76 anni in cui non ci siamo risparmiati niente”, ha detto Metelli.