Sono cinque gli indagati in relazione alla rissa verificatesi lo scorso giugno alle Prove ufficiali della Quintana. La Procura di Spoleto, all’esito dell’attività investigativa, ha notificato gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari ai cinque soggetti ritenuti responsabili dell’episodio.
In particolare, a conclusione degli accertamenti investigativi materialmente esperiti dagli agenti del Commissariato di Foligno, ai cinque soggetti è stato contestato il reato di rissa, aggravata dai futili motivi e dall’esser stata realizzata in occasione di una manifestazione sportiva patrocinata dalla Federazione italiana sport equestri e dal Coni. A due degli indagati, inoltre, è stato contestato anche il reato di lesioni personali aggravate, avendo nel corso della colluttazione procurato traumi o fratture ad altrettanti corrissanti, per i quali questi ultimi fecero ricorso alle cure mediche. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto sottolinea e ricorda come gli indagati debbano premumersi innocenti fino a sentenza di condanna definitiva.
L’episodio, che vide coinvolto il cavaliere Luca Innocenzi, ebbe un grande risalto e per il cavaliere era arrivato anche il Daspo della Questura.