E’ il Contrastanga con Daniele Scarponi ad aprire la Giostra della Rivincita. A seguire: Pugilli, Cassero, Morlupo, La Mora, Spada, Ammanniti, Croce Bianca, Giotti, Badia. Questo l’esito dell’estrazione, al termine di un cerimoniale rinnovato, dopo un corteo che ha riempito il centro storico. In questo ordine, dunque, i binomi scenderanno in campo per sfidare il Dio Marte.
“Questa sera – ha detto il presidente della Quintana Domenico Metelli dal palco di piazza della Repubblica – abbiamo esagerato in bellezza, tanta era la bellezza nel corteo. Una bellezza straordinaria, sincera. Abbiamo apprezzato la normalità del corteo, tanta gente. Abbiamo capito lo sforzo che ogni singolo rione ha fatto, per i rionali e per tutti gli ospiti. Il connubio tra Quintana e Foligno è inscindibile. Abbiamo sfidato la sorte, perché nessun quintanaro voleva far rimanere orfana la città. La soddisfazione del presidente, a nome di tutto l’Ente, è piena e giusta, che ripaga tanta fatica di questi due anni. La Giostra sarà una giornata splendida”.
“Bello tornare a respirare l’aria della Quintana e tornare a vivere il settembre folignate – ha detto il sindaco Stefano Zuccarini – come il Mondiale di Karate, il raduno nazionale dell’aviazione all’aeroporto. Il settembre proseguirà con i Primi d’Italia. La nostra Quintana non si è mai interrotta e per questo slancio necessario per non far spegnere Foligno. Abbiamo fatto un investimento lungimirante, mettendo risorse nel periodo più buio. La sfida ci sta ripagando. E’ stato un onore tornare a sfilare. Grazie a Luca Radi, presidente della commissione artistica, che mi ha consentito di sfilare in maniera diversa ma in maniera gradita“. Zuccarini ha sfilato, per la prima volta, con la sua sedia a rotelle e non a bordo di una carrozza.
“Rivivo un spettacolo di armonia e di bellezza, di colori. E’ il mondo come lo vorremmo vedere sempre e come raramente lo vediamo – ha detto il vescovo Domenico Sorrentino – sotto lo sguardo di San Feliciano, quello che si realizza è un piccolo miracolo di armonia dentro un mondo di disarmonie. Abbiamo sentito degli eventi estremi delle Marche, che ci riserva la natura tartassata. Sentiamo rumori di guerra. E’ un mondo che ci riserva, ogni giorno, delle notizie di disarmonia. La parola di Dio ci dà la prova di questo miracolo. La Quintana è bella ma c’è bisogno di una Quintana dei cuori, che ritrovino la fraternità”. Annunciata anche la presenza del presidente Metelli all’incontro con il Papa al teatro Lyrick.
Centro storico preso d’assalto dagli spettatori per assistere al tradizionale corteo storico della Quintana. Centinaia di figuranti in abiti d’epoca, insieme ai super ospiti come Manuela Arcuri per il Croce Bianca, o l’ex miss Italia Eleonora Benfatto per il Morlupo. Ancora una volta un grande spettacolo, dunque, preludio di quella che sarà la Giostra di domenica pomeriggio, al Campo de li Giochi. In scena con l’Ente Giostra l’allegoria della Fortuna, interpretata da Manuela Marinangeli. Tra le presenze da segnalare, come da tradizione, quelle della città gemellata di La Louvrière.
Diverse le allegorie messe in campo, dalla “Vittoria” del Badia, con carro alato, fino alle “Amazzoni” del Pugilli. Il Giotti ha portato una carrozza d’epoca, il Cassero i nuovi sbandieratori. Ricordo per alcuni rionali scomparsi: Piero Alessandrelli de La Mora e Walter Crucianelli del Morlupo.