“Qui spaccio”, “Qui degrado”, Ponte Felcino si risveglia con cartelli attaccati nelle vie del paese. Un’azione messa in atto dal “Comitato Ponte Felcino” natoda poco per dar voce ai cittadini abbandonati, “che si trovano di fronte ad una situazione disastrosa causata dalla criminalità e dallo spaccio dovute all’immigrazione incontrollata che ha trasformato – dichiara il comitato – questa zona di periferia un tempo tranquilla,in un paese infernale ed invivibile, dove la sera diventa difficile poter passeggiare liberamente in strada”.
“Dal parco giochi adiacente a Piazza Bolli – continua il comitato – fino all’altra parte del ponte assistiamo ogni giorno a spaccio di stupefacenti messo in atto dai soliti individui che tutto il paese conosce e nonostante questo le istituzioni non intervengono severamente,per non parlare dei rifiuti sotto il ponte o vicino il tevere,oppure del degrado in via della Trota,intorno alle scuole,dove ogni giorno bivaccano gli ospiti del centro d’accoglienza li vicino per poter recepire gratuitamente la wii-fi dall’istituto scolastico che fanno tranquillamente i loro bisogni nel posto in cui si trovano”.
“Con questa azione – termina il comitato Ponte Felcino – vogliamo metter luce in un modo differente i vari problemi per far vedere a chi continua a coprirsi gli occhi che questo nostro paese è l’esempio più negativo di mala amministrazione e mera sottovalutazione dell’alta concentrazione di immigrati in una piccola zona,ora peggiorata con il centro di accoglienza che vede il passaggio negli ultimi periodi di centinaia di clandestini o presunti profughi”.