l Teatro Cucinelli di Solomeo ha ospitato un evento straordinario che ha unito musica, sensibilizzazione e inclusione sociale. Il giovane musicista perugino Andrea Tomassini, nato con disabilità a causa di un’ischemia prenatale, ha presentato il suo spettacolo “Questo s(u)ono io” occasione per condividere la sua passione per la musica e lanciare un messaggio potente sui diritti delle persone con disabilità.
(Solomeo) Sul palcoscenico del Teatro di Solomeo, Andrea Tomassini , che ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di quattro anni, ha ripercorso un cammino significativo, diventando il primo cittadino onorario minorenne di Perugia nel 2021. La sua esperienza personale e il forte desiderio di dare voce a chi affronta sfide simili lo hanno portato a fondare, insieme alla sua famiglia e ai suoi amici, l’Associazione “Andiamo a noi”. Questa iniziativa, iscritta al registro unico nazionale del Terzo Settore, ha lo scopo di promuovere l’inclusione sociale e il benessere delle persone con disabilità, attraverso la musica e altre manifestazioni culturali.
L’evento ha visto la partecipazione di un pubblico entusiasta, composto da amici, familiari, rappresentanti delle istituzioni e appassionati di musica. Tra gli intervenuti, erano presenti figure rilevanti come l’Assessora di Perugia,Costanza Spera, la vice sindaca di Corciano, Sara Motti e il presidente del consiglio comunale di Corciano Andrea Bacelli, il garante per i diritti delle persone con disabilità della Regione dell’Umbria Massimo Rolla. Tutti che hanno espresso il loro sostegno per la missione dell’associazione e per l’importante lavoro di sensibilizzazione svolto da Andrea.
Durante lo spettacolo, Andrea ha presentato il suo primo album, “Questo s(u)ono io”, una raccolta di 12 brani che riflettono la sua crescita artistica e personale. Tra i pezzi più apprezzati, spicca il singolo “Mai Mollare” che ha aperto il concerto e interpretato da Gianluca Carnevali e Aurora Scorteccia. Questa è la canzone che durante la pandemia ha ispirato molti con il suo messaggio di resilienza. L’album, arricchito da sonorità pop e arrangiamenti curati da professionisti del settore, ha dimostrato il talento indiscutibile di Andrea, capace di mescolare emozioni e melodie in un linguaggio universale.
Il concerto non è stata solo un’esibizione musicale, ma anche una piattaforma per raccogliere fondi a sostegno delle attività dell’associazione. Andrea e il suo team hanno ringraziato pubblicamente gli sponsor che hanno reso possibile questo progetto, sottolineando l’importanza della collaborazione per affrontare le sfide legate alla disabilità.
“Questo s(u)ono io” non è solo un titolo, ma un’autentica dichiarazione d’intenti. Andrea Tomassini dimostra che la musica può essere un potente strumento di cambiamento sociale, capace di unire le persone e di sensibilizzare la società sulle questioni delle disabilità. Il suo impegno e la sua passione non solo arricchiscono il panorama musicale, ma contribuiscono anche a costruire un futuro più inclusivo per tutti.
Il successo di questa iniziativa è un chiaro segnale che la musica, unita a un forte messaggio di inclusione, può davvero fare la differenza. Con eventi come questo, il sogno di Andrea e dell’Associazione “Andiamo a noi” si avvicina sempre di più alla realtà: un mondo in cui ogni voce, ogni suono, e ogni persona trova il giusto spazio per esprimersi.

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