Perugia guadagna 11 posizioni e sale al 41esimo posto. Terni ne perde 8 e scende al 54esimo. E’ la classifica della qualità della vita nelle città capoluogo di regione stilata dal Sole 24 Ore. Una classifica che vede in testa Bologna, seguita da Bolzano e Firenze. Con le ultime tre città che sono Caltanissetta, Isernia e, fanalino di coda, Crotone.
A portare in alto Perugia è l’illuminazione pubblica sostenibile, per la quale è prima. Ma è penultima per l’aumento dei costi energetici. Non brilla il capoluogo umbro per gli indicatori economici: è 62esima per ricchezza e consumi (pur guadagnando il 7,6% in valore aggiunto pro capite) e 63esima per affari e lavoro (con un +4,2%). Sale al 66esimo posto per giustizia e sicurezza.
Bene Perugia per le voci demografia e società (10ima), ambiente e servizi (25esima), cultura e tempo libero (16esima).
Terni è prima per numero di medici di medicina generale per abitanti e al terz’ultimo posto per gli aumenti dei costi energetici.
Terni è 72esima per la voce ricchezza e consumi (il valore aggiunto pro capite è aumentato del 6,4%), 42esima per affari e lavoro (le start up innovative sono aumentate in un anno di oltre il 45%). E’ 38esima per giustizia e sicurezza, 12esima nella voce demografia e società, 64esima per ambiente e servizi, 57esima per la voce cultura e tempo libero.