Non si esclude che il pullman del Benevento possa essere stato colpito da un pezzo di cemento staccatosi accidentalmente dal cavalcavia all’altezza dello svincolo di Fratta Todina. E’ una delle ipotesi al vaglio della Questura di Perugia, dopo il sopralluogo effettuato questa mattina dalla polizia stradale insieme a tecnici dell’Anas.
“Dai primi accertamenti – fanno sapere dalla Questura – è emerso che il cavalcavia presenta un deterioramento strutturale. Pertanto non è da escludere che qualche calcinaccio possa essersi staccato accidentalmente, andando a infrangere il vetro del bus del Benevento Calcio”.
L’autobus con la squadra è stato colpito sul lunotto nel pomeriggio di venerdì, mentre transitava sotto un cavalcavia lungo la Statale 3 Bis, direzione nord, all’altezza dello svincolo di Fratta Todina. L’oggetto ha danneggiato il vetro del bus che ha proseguito la marcia fino all’hotel di Perugia dove alloggia la squadra.
L’oggetto non è stato rinvenuto e proseguono le ricerche sul luogo dell’incidente.
Un’altra ipotesi al vaglio degli investigatori sarebbe il lancio di un oggetto da un veicolo che, in quel momento, transitava sul cavalcavia. Si stanno visionando anche telecamere poste sul punto di accesso al cavalcavia.
Dalle attività in corso di svolgimento da parte degli investigatori della Digos, si esclude che l’evento possa essere ricondotto alle tifoserie che hanno sempre mostrato una condotta irreprensibile.
Questa mattina, inoltre, il questore della provincia di Perugia Giuseppe Bellassai, si è recato presso l’albergo che ospita la società, i tecnici e i calciatori del Benevento Calcio per parlare di quanto accaduto con il Presidente Oreste Vigorito e per assicurare l’impegno della polizia di Stato nel ricostruire l’accaduto e individuare eventuali responsabili.