Trent’anni di impegno collettivo in nome dell’ambiente e della cittadinanza attiva. Al centro la tutela e valorizzazione del territorio, città più pulite e vivibili, il senso di comunità unito al rispetto e all’accoglienza. È questa l’essenza di Puliamo il Mondo, la storica campagna di volontariato di Legambiente, edizione italiana di Clean up the World, che da 30 anni chiama all’azione, a fine settembre, cittadine e cittadini di tutte le età per ripulire insieme dai rifiuti abbandonati aree verdi, strade e piazze, angoli della città, ma anche sponde di fiumi e laghi.
Quest’anno la campagna, che ha come tema centrale la pace e la giustizia climatica, andrà in scena in tutta la Penisola il 30 settembre e l’1-2 ottobre. In Umbria, sono oltre 25 gli eventi in programma – da Città di Castello al Lago di Piediluco, passando per l’area del Trasimeno e facendo tappa a Foligno, proseguendo fino ad Amelia, solo per citarne alcuni – e che vedranno impegnati centinaia di volontari tra studenti, amministrazioni comunali, scuole, associazioni e i circoli locali di Legambiente.
A Foligno, per la campagna Puliamo il Mondo è stato creato un progetto innovativo e all’avanguardia: durante i tre giorni, la giovane artista e attivista per l’ambiente Elena Zecchin sarà ospite dei circoli Legambiente Foligno e Arci Subasio per eseguire un murale con la vernice Airlite. A conclusione dell’opera, domenica 2 ottobre si terrà Verde Smeraldo, un evento celebrativo presso il circolo Arci Subasio di Prato Smeraldo. Nel pomeriggio si terranno delle conferenze sui modelli alimentari alternativi e l’inaugurazione del murale di Elena Zecchin, e saranno presenti diverse realtà locali che si impegnano a promuovere e sensibilizzare sulle tematiche ambientali. “La campagna da sempre ha un duplice aspetto: ripulire per riqualificare e rendere di nuovo fruibile il luogo scelto al fine di sensibilizzare chi ancora non è attento a certi argomenti e creare socialità condividendo un importante momento di riconquista del territorio da parte dei cittadini”, dichiara Marco Novelli, presidente del circolo Legambiente Foligno e Valli del Topino.
“Il quartiere è una città nella città, abitarlo in modo attivo e consapevole implica adottare delle nuove (o vecchie) abitudini. Iniziative come “Puliamo il Mondo” ne è un esempio e da un contributo alla formazione – su scala minore – di modelli virtuosi di convivenza”, spiegano dal Circolo Arci Subasio.
Ecco il programma di “Verde Smeraldo”:
● Ore 10:30: Raccolta rifiuti nel quartiere di Prato Smeraldo, che vedrà coinvolti soci e socie di Legambiente e il Comune di Foligno. L’evento è aperto a tutti coloro che vorranno partecipare senza limiti di età.
● Ore 15:30: Introduzione dell’evento a cura del presidente di Legambiente Umbria Maurizio Zara.
● Ore 16:00: Conferenza a cura della referente del Consorzio Avo, Valentina Dugo, a titolo “Biodiversità: non solo un fatto ambientale. La complessità come risorsa per riprogettare il futuro”. Si parlerà dell’importanza del ritorno della biodiversità nell’ambito dell’agricoltura.
● Ore 17:00: Conferenza a cura di Giordano Stella, ricercatore dell’Università degli studi di Perugia, a titolo “Co-progettare la sovranità alimentare di un territorio. Verso una filiera che promuove ambiente, resilienza e diritti del lavoratore”. Un progetto ambizioso e rivoluzionario alternativo allo standard della grande distribuzione nella filiera del cibo.
● Ore 18: Inaugurazione del murale con vernice Airlite realizzato dall’artista e attivista piemontese, Elena Zecchin. I temi centrali dell’opera saranno pace e giustizia climatica.
● Ore 18:30: selezione musicale a cura dello staff del circolo Arci Subasio. Nell’arco degli eventi del pomeriggio, le volontarie di Legambiente organizzeranno laboratori per bambini, finalizzati alla sensibilizzazione al tema ambientale anche per i più piccoli.
Airlite consiste in una vernice in polvere che contiene biossido di titanio in grado di attivarsi a contatto con la luce (sia naturale che artificiale) e di trasformare agenti inquinanti come ossidi di azoto e zolfo, benzene, formaldeide e monossido di carbonio in molecole di sale. L’utilizzo di 100 m2 di Airlite equivale, in termini di riduzione degli inquinanti (NOx), a piantare 100 m2 superficie boschiva. Grazie all’utilizzo del 40% di materiali riciclati, all’impiego per il 100% di energia proveniente da fonti rinnovabili, e al suo formato in polvere, rispetto ad una pittura tradizionale Airlite ha bassissimi livelli di emissione di CO2, rispetta i principi dell’economia circolare, ed è peraltro l’unica al mondo con queste caratteristiche nel suo settore ad essere Cradle to Cradle Certified con livello GOLD.