“Oggi con gli studenti dell’istituto Dante Alighieri abbiamo fatto due ore di lezione su una materia come l’educazione ambientale che è importante sia insegnata nelle scuole, ma sia anche trasmessa all’esterno, tra le famiglie, nella società organizzata, perché la vivibilità di una città non è una responsabilità solo delle istituzioni, ma dipende anche dal rispetto da parte dei suoi abitanti per la pulizia dei luoghi pubblici e per le corrette abitudini nella gestione dei rifiuti”. L’assessore all’Ambiente Massimo Massetti commenta così la mattinata vissuta nel quartiere La Tina per la prima tappa di “Puliamo il parco”, l’iniziativa itinerante promossa dall’associazione Il Mosaico con il patrocinio del Comune e la collaborazione della scuola Alighieri-Pascoli e di Sogepu.
Venti studenti della sede locale dell’istituto hanno percorso le strade, le aree verdi e i luoghi pubblici del rione per rimuovere i rifiuti abbandonati e lanciare ai residenti un richiamo al dovere civico di preservare il decoro urbano della città. Insieme all’assessore Massetti, hanno partecipato all’iniziativa l’amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci, il dirigente scolastico Filippo Pettinari, il consigliere comunale Massimo Minciotti e il presidente del Il Mosaico Carlo Reali, che, insieme a un gruppo di componenti dell’associazione e al referente aziendale di Sogepu per l’iniziativa Mauro Silvestrini, ha accompagnato i ragazzi, con l’insegnante Maurizio Serafini, nel giro lungo via Ferrer, via Fratelli Cairoli, via del Polacchino e viale Abetone.
“Per noi è molto importante trasmettere un messaggio di attenzione e presenza sui temi della tutela dell’ambiente – ha osservato Reali – perché vogliamo stimolare il coinvolgimento dei tifernati nell’esercizio di una cittadinanza responsabile, a cominciare dalla salvaguardia del decoro urbano”. Grazie ai guanti, ai sacchi e alle ramazze messe a disposizione da Sogepu, i ragazzi hanno avuto la possibilità di pulire nelle necessarie condizioni igieniche, svolgendo il proprio ruolo di operatori ecologici con grande entusiasmo.
“Rispondiamo sempre ‘presente’ quando siamo chiamati a iniziative come questa – ha puntualizzato Goracci – perché ci permettono di dare continuità a un lavoro di sensibilizzazione e informazione dei cittadini sulle tematiche della gestione dei rifiuti e della tutela dell’ambiente che è determinante per poter svolgere al meglio il nostro ruolo di gestore dei servizi di igiene urbana”. “Come scuola – ha spiegato Pettinari – abbiamo collegato questa iniziativa alle azioni di Agenda 2030, che promuove nelle nuove generazioni l’idea di ripensare il modello di sviluppo della nostra società, a partire dal consolidamento del senso di responsabilità nei confronti delle tematiche legate al vivere quotidiano, tra le quali quelle ambientali sono sicuramente fondamentali per il nostro futuro”.