Gabriele Chioccioni ha conquistato Londra e gli inglesi. Il pugile nato a Roma ma cresciuto ad Assisi (il padre è stato il primo campione italiano nel pugilato anni ’60) lo scorso dicembre ha conquistato il titolo dei supermassimi in Inghilterra, entusiasmando per la velocità di esecuzione e soprattutto per la grande determinazione con cui si è battuto al cospetto di avversari molto più forti fisicamente.
Cresciuto tra le fila della Polisportiva Valle Umbra Nord, sotto la guida del maestro Gerardo Falcinelli, Chioccioni si è trasferito a Londra per motivi di lavoro, ma ha continuato ad allenarsi e a praticare la “nobile arte”. Prima si è misurato nelle gare locali e in particolare modo in quella di Londra, dove lo scorso 3 novembre si è laureato campione battendo in finale il nigeriano Omorege. La partecipazione al titolo nazionale è diventata una logica conseguenza, con Chioccioni che ha superato agevolmente quarti ed ottavi. In semifinale ha ritrovato Ted Adams e lo ha battuto nuovamente, dopo il successo nella Boxe Cup di sei mesi prima. In finale Chriss Moreau ha provato a far valere i suoi 123 kg, ma il jab e le combinazioni di colpi a due mani, si sono rivelate le armi vincenti per permettere all’atleta italiano di aggiudicarsi il titolo. E’ l’8 dicembre e la stampa è pronta a celebrare la nuova stella della boxe inglese.
Ora, dopo il meritato riposo, Chioccioni è già al lavoro per preparare al meglio la sfida ai pesi massimi. I tecnici gli hanno consigliato di scendere di categoria in modo da affrontare avversari più vicini al suo peso (94 kg). Per presentarsi “a tiro” dovrà perdere soli tre chili: un sacrificio che non dovrebbe costare grossa fatica al “Campione d’Inghilterra”.