Categorie: Economia & Lavoro Terni

PUC2 “UN CENTRO DA FAVOLA”, DISPONIBILI 680 MILA EURO DI CONTRIBUTI PER ATTIVITA' COMMERCIALI E DELL'ARTIGIANATO. IL BANDO

Sono stati riaperti i termini per il bando del Puc 2, “Un centro da favola” rivolto all’area del centro storico della città. Le sue finalità riguardano lo sviluppo di nuove attività, la riqualificazione, trasformazione e il nuovo insediamento di spazi commerciali e artigianali nell’area prevista dal Puc 2 del centro storico (Il bando e tutti le altre informazioni, compresi i modelli per le domande sono pubblicate nel sito del Comune di Terni nella sezione Avvisi e concorsi).
Le risorse disponibili ammontano a € 680.876,74, con un contributo massimo di € 100.000.
I destinatari dei benefici sono le associazioni temporanee di imprese, i consorzi di imprese, le cooperative e le singole imprese già operanti o che diano inizio all’attività nei settori dell’artigianato, del commercio al dettaglio in sede fissa, del commercio su aree pubbliche, della vendita della stampa quotidiana e periodica sia di tipologia “punto vendita esclusivo”, sia di tipologia “punto vendita non esclusivo”, della somministrazione di alimenti e bevande e attività di pubblico spettacolo. Gli interventi previsti dal bando riguardano la dotazione di strumenti informatici, l’acquisizione di beni durevoli e di strumenti per l’esercizio dell’attività economica; la riqualificazione, trasformazione e nuova realizzazione di spazi idonei all’esercizio di forme innovative delle attività artigianali e commerciali rivolte alla valorizzazione e consolidamento dei centri commerciali naturali; l’adeguamento o la nuova realizzazione di spazi attrattivi pubblici o ad uso pubblico, aperti o coperti e relative infrastrutture destinati all’esercizio di forme innovative di attività commerciali o a sede di eventi commerciali, espositivi e promozionali temporanei.

In particolare le spese ammissibili riguardano (al netto dell’IVA), quelle per l’avvio e lo sviluppo di attività commerciali e artigianali: l’acquisto di attrezzature, macchine da ufficio e arredi; l’installazione di reti telematiche per l’automazione della gestione aziendale, acquisto di hardware e software.
Le spese per la riqualificazione o nuova realizzazione di spazi idonei all’esercizio di forme innovative di attività commerciali e artigianali: per interventi di manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e nuova costruzione ai sensi dell’art. 3 della legge regionale n. 1 del 18.02.2004; per l’installazione, rifacimento di impianti elettrici, idraulici e di climatizzazione; per gli impianti finalizzati all’autosufficienza energetica e alla sostenibilità ambientale degli edifici; per l’installazione di sistemi di sicurezza interni e esterni, ivi compreso il collegamento alle strutture di pubblica sicurezza o di agenzie specializzate.
Sono ammissibili esclusivamente le spese ancora da sostenere oppure quelle, comunque a partire dall’1/1/2007, decorrenti dalla data di presentazione di una precedente istanza debitamente documentata a valere su fondi comunitari, rimasta priva di esito positivo.