La Comunità Montana dei Monti Martani, Serano e Subasio presieduta dal Sindaco di Trevi Giuliano Nalli al fine di rendere nuovamente fruibile uno dei complessi immobiliari più interessanti e suggestivi da un punto di vista paesaggistico e ambientale ha pubblicato sul sito istituzionale dell'Ente e sul Bollettino Ufficiale Regionale un bando di gara per l'assegnazione in gestione della struttura sita in loc.tà Poreta nel Comune di Spoleto da adibire ad attività di esercizio ricettivo e di ristorazione con scadenza 11 giuno 2010.
Il complesso immobiliare è stato donato nel 1990 dalla Curia Arcivescovile Spoleto- Norcia alla Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano la quale lo ha inserito in un ampio progetto di valorizzazione della zona. Il Castello di Poreta, che si trova sul cocuzzolo di una collina arroccato e fortificato da robuste torri e circondato dal verde e con un panorama a trecentosessanta gradi che spazia da Spoleto a Montefalco, Trevi fino ad Assisi, risale al 1378 circa e controllava una via di collegamento alla strada che attraverso l'appennino univa Spoleto a Camerino. Successivamente nel 1703 in seguito ai danni provocati da un forte terremoto il Castello venne abbandonato e il borgo costruito fuori le mura divenne il nucleo abitato più importante. L'intero complesso ristrutturato interamente ad opera della Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano è costituito attualmente dalle mura castellane, dalla Chiesa e dalla Canonica, oltre ad un vasto spazio interno nel quale immersi nella vegetazione emergono altri edifici dove sono stati realizzati alloggi e dei locali di ristoro. Ciò che più sorprende il visitatore è l'assoluta pace e tranquillità di questo luogo che risulta essere ideale per tutti coloro che desiderano trascorrere in completo relax alcuni giorni a contatto diretto con la natura, il verde, i silenzi, i colori ed i profumi tipici delle nostra terra umbra.
Con l'assegnazione della struttura immobiliare di Poreta l'amministrazione della Comunità Montana dei Monti Martani, Serano e Subasio intende rilanciare uno dei settori trainanti della nostra economia quale è per l'appunto il turismo e creare nuove opportunità di lavoro e ciò a testimonianza dell'impegno dell'Amministrazione stessa per l'ambiente e per le eccellenze del nostro territorio in sinergia con il tessuto istituzionale e imprenditoriale locale .
