E a Norcia oggi si è tenuta invece la riunione della Commissione speciale per le riforme statutarie e regolamentari della Regione
Sarà il territorio della Valnerina la prossima tappa della serie di incontri promossi dalla presidente della Provincia di Perugia Stefania Proietti insieme ai consiglieri delegati, finalizzati a conoscere i territori ed ascoltare le istanze e i bisogni di chi amministra le realtà.
L’appuntamento è a Norcia, presso il Centro valorizzazione di Via Solferino, domani, mercoledì 6 luglio alle ore 17.00.
I comuni coinvolti nell’incontro sono Norcia, Cascia, Cerreto di Spoleto, Monteleone di Spoleto, Poggiodomo, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Vallo di Nera e Scheggino.
Alla riunione parteciperanno i sindaci dei suddetti territori che avranno così la possibilità di far conoscere le problematiche inerenti le competenze della Provincia di Perugia. Questo tipo di iniziative fa seguito alle linee programmatiche espresse dalla Presidente quando si è insediata e cioè considerare la Provincia la “Casa dei Comuni”.
Ed a proposito di presenza delle istituzioni sovraordinate a Norcia, oggi (martedì 5 luglio) è stata la volta della Commissione speciale per le riforme statutarie e regolamentari della Regione. I consiglieri regionali appartenenti all’organismo presieduto dal consigliere Daniele Carissimi si sono riuniti stamani in seduta esterna a Norcia per una audizione in merito alla revisione della Carta statutaria regionale. Si tratta di un tema su cui la Commissione sta lavorando da diversi mesi attraverso un percorso iniziato con riunioni di approfondimento a cui hanno partecipato professori accademici, esperti di diritto costituzionale e poi con incontri partecipativi con rappresentanti delle parti sociali, per un ulteriore approfondimento delle proposte della Commissione stessa.
Durante la riunione, svoltasi nella Sala Digipass di via Solferino, è stato illustrato il lavoro svolto dalla Commissione relativamente a: crisi climatica, sviluppo sostenibile, resilienza, cultura, turismo, agricoltura, valorizzazione dei piccoli borghi, diritto alla salute, istruzione e formazione, partecipazione, diritto di petizione, istruttoria pubblica, rapporti con gli enti locali, autonomia funzionale, contabile, regolamentare e organizzativa del Cal.
Dopo l’illustrazione delle linee generali di intervento, il presidente Carissimi si è soffermato sull’articolo 25 bis, che riguarda la collaborazione fra tutti gli enti locali, Comuni e Province, e sul 26 bis, che interviene nei rapporti con le regioni limitrofe.