“Concordo sulla opportunità di definire un atto formale affinché venga individuato il centro funzionale di protezione civile di Foligno quale sede unica della sala operativa che viene attivata dalle Prefetture in caso di emergenze o eventi che ne richiedano la sua operatività”. Lo ha affermato il Prefetto di Perugia, Antonio Reppucci, al termine della sua visita effettuata questa mattina, accompagnato dalla rappresentante della regione Umbria, al Centro regionale di protezione civile di Foligno che lo stesso Prefetto ha definito “una struttura meravigliosa che poche Regioni hanno in Italia”.
“Io – ha affermato il Prefetto Reppucci – sono un convinto sostenitore della necessità che le istituzioni debbano fare sistema. Una necessità questa ancor più valida in tema di protezione civile”. Su sollecitazione della rappresentante della Regione Umbria, che ha ipotizzato la possibilità di definire un “protocollo d’intesa” per l’utilizzo del centro funzionale di Foligno quale sede della sala operativa di protezione civile, il Prefetto ha assicurato che si farà parte attiva presso il Governo affinché si possa verificare la fattibilità di questa iniziativa “che va anche – ha aggiunto – nella giusta direzione della collaborazione tra le diverse istituzioni e anche del risparmio di risorse pubbliche”.
Al Prefetto è stato quindi spiegato e mostrato come il Centro sia dotato di supporti tecnologici d’avanguardia nel campo informatico ed in quello delle telecomunicazioni, con una Sala Operativa in grado di fornire, in caso di emergenze, un servizio altamente qualificato e specializzato in tutti i settori ed essere di supporto costante con professionalità e competenze diverse in qualsiasi momento per qualsiasi tipo di emergenza. Il Prefetto ha quindi effettuato una visita a tutta l’area ed agli uffici, soffermandosi in particolar modo al Centro di previsioni meteo, dove opera il personale della Regione Umbria che effettua il monitoraggio costante del sistema idrogeologico umbro e dal quale vengono gestite tutte le operazioni di allerta.
All’intero dell’area del centro di protezione civile, come noto, è anche ubicato un edificio adibito a sede del Corpo Forestale dello Stato per lo svolgimento delle proprie attività d’istituto sul territorio. C’è inoltre una struttura di deposito materiale di primo intervento dei beni culturali storico artistici, archivistici e librari ed un edificio di deposito e conservazione di moduli prefabbricati. La sede del distaccamento dei Vigili del Fuoco comprende un campo base per addestramento e per esercitazioni del volontariato.
Ci sono infine aree per lo stoccaggio di materiali ed ammassamento mezzi, per l’insediamento moduli abitativi e una piazzola per l’atterraggio di elicotteri.
Progettualmente, è stato infine spiegato al Prefetto Reppucci, la scelta operata per la realizzazione dell’immobile ha privilegiato sistemi di isolamento sismico, al fine di consentire la piena attività del Centro di protezione civile anche in caso di rilevanti fenomeni sismici. Infatti quasi tutte le strutture sono state isolate e sono dotate di impiantistica adeguata alle situazioni di emergenza, soprattutto in merito alla trasmissione delle informazioni.