Sarà l’associazione Geometri volontari per la sicurezza e la protezione civile (Geosipro) di Perugia a formare gratuitamente i volontari e i tecnici della Protezione civile Umbria in materia di sicurezza, anche mettendo a disposizione il proprio personale, i mezzi in dotazione e le proprie attrezzature.
Questo a seguito della convenzione sottoscritta dall’associazione stessa con la Regione, volta a favorire lo sviluppo di un’ancor più efficiente e moderna struttura regionale di protezione civile. Un accordo frutto dell’ormai consolidata collaborazione fra Regione Umbria e Collegio dei geometri della provincia di Perugia.
All’accordo ha fatto seguito un programma operativo di corsi di formazione e aggiornamento organizzati e gestiti dai geometri umbri tra cui ‘Etica e deontologia professionali e responsabilità del tecnico nella gestione dell’emergenza e nel rilievo del danno post sisma’ oppure ‘Misure generali di tutela della salute e della sicurezza, responsabilità del libero professionista in relazione agli strumenti di valutazione del rischio’.
Altri corsi sono incentrati sulle attività di pronto soccorso o sulle misure di sicurezza da adottare durante gli interventi. I percorsi formativi partiranno sabato 11 settembre.
“Dal 2013 – spiega geometra Andrea Fanelli, presidente di Geosipro Perugia –, l’associazione è fra le strutture operative iscritte nell’elenco territoriale regionale del volontariato e i suoi iscritti sono espressione delle competenze necessarie a tale ambito. Questo nuovo assetto diviene il corollario di un bagaglio complessivo di conoscenze, a cui si è aggiunto anche un corso formativo in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, specificatamente per le attività della protezione civile”.
“Un accordo – aggiunge il presidente del Collegio provinciale dei geometri di Perugia Enzo Tonzani – che rispecchia appieno la vocazione di un’associazione con lo scopo, fra gli altri, di privilegiare il valore etico e morale della persona inserita nel mondo del lavoro, nella realizzazione di un progetto ampio per la creazione di una sicurezza al di là delle leggi, contribuendo a integrare e potenziare le risorse intellettuali e operative disponibili negli interventi di protezione civile”.