Si chiama modulo IRI ed è l’ultimo strumento di cui potrà avvalersi la Protezione civile di Corciano. Si tratta, come spiega Francesco Volpi, presidente della sezione corcianese “di un modulo antincendio boschivo che funge anche da idrovora”. Il dispositivo è definito da Volpi come “il frutto del lavoro del gruppo riconosciuto negli anni. Abbiamo predisposto un progetto che ha concorso ad un bando nazionale, gestito attraverso la regione, ed è stato riconosciuto, approvato e finanziato”.
Un bel traguardo, conseguito dall’associazione nel ventennale della sua istituzione, che ricadrà il prossimo dicembre. Alla cerimonia di domenica, parteciperà la sezione Prociv al completo, oltre ad una delegazione del Comune.
“IRI – aggiunge ancora Volpi – è uno strumento valido tanto per gli operatori forestali che i vigili del fuoco. Può essere utilizzato a supporto dello spegnimento degli incendi boschivi e per bonificare le aree, prevenendo la recrudescenza del fuoco, ma anche come idrovora in caso di allagamenti. Il nostro è un territorio a rischio idrogeologico – anche la scorsa settimana è rimasto aperto il Coc – quindi d’ora in avanti possiamo mettere a disposizione questo nuovissimo IRI per le emegenze, unitamente ai nostri volontari, già addestrati all’utilizzo dal produttore”.