Foligno

Pronta a risorgere la chiesa di San Giovanni Battista | Ecco le prime foto

Dopo la riapertura della chiesa della Madonna delle Grazie, e l’avvio del cantiere di recupero interno della Chiesa di Sant’Apollinare in via Gramsci, anche i lavori di restauro della Chiesa di San Giovanni Battista a ridosso dell’ex ospedale, sono ormai a buon punto.

Siamo in grado di mostrarvi alcune foto in esclusiva dei primi elementi pittorici e decorativi tornati agli antichi splendori. Da segnalare, di sicuro interesse, il particolare di un affresco in cui si scorge una veduta di Foligno a dir poco originale, immersa nella campagna, con tanto di mura circolari e ponte levatoio.

Stando alle prime indicazioni, l’affresco o più affreschi all’interno della chiesa, potrebbero essere attribuiti a Bernardino Mezzastris, parente o quasi certamente figlio del ben più noto e qualificato Pier Antonio Mezzastris.

Secondo la critica corrente, fu un artista di scarsa fama, certamente lontano dagli altissimi livelli dell’altro Mezzastris, e sino ad oggi alcuni dei suoi affreschi religiosi si possono trovare a Montefalco nella chiesa di Santa Illuminata e nella Chiesa Tonda di Spello.

Completamente restaurata invece la facciata della chiesa,con la vetrata, l’iscrizione ed il portone originale. Peccato soltanto che nella piazzetta antistante resti ancora il container del cantiere con tanto di recinzione, che oltre a togliere utili posti auto per residenti, diventa ricettacolo di sporcizia e rifiuti.

La chiesa è detta anche di San Giovanni Battista delle Puelle e precedentemente Ecclesia Sancti Ioanis de Pugillis. L’edificio sacro, risale al XII secolo e rinnovato negli anni 1719 – 1720 con l’intervento del maestro muratore Antonio Ponti.

All’interno affreschi quattro-cinquecenteschi attribuibili – per l’appunto – a Bernardino Mezzastris, Feliciano de’ Muti ed una tela di Marcantonio Grecchi. Restaurato anche il crocifisso ligneo del ‘400.

Un altro tassello della rete delle ‘chiese di quartiere’ o del ‘circuito degli oratori’ è quindi quasi pronto per essere riconsegnato alla città, con la speranza che venga poi utilizzato al meglio per essere vissuto da tutti con iniziativa ed eventi artistico culturali.

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