Un progetto rivolto a bambini da 0 a 48 mesi per aiutare l'apprendimento del linguaggio espressivo musicale
Inizierà giovedì 11 gennaio la XVI edizione del “Valzer dei moscerini”, il progetto rivolto a bambini da 0 a 48 mesi che si pone, quale obiettivo principale, quello di guidare ogni bambino nel percorso di apprendimento del linguaggio espressivo musicale, ricalcando la naturalezza e la spontaneità della lingua parlata, creando occasioni e stimoli per insegnare al bambino ad esprimere potenzialità presenti in questa prima fase di vita, più densa di capacità di sviluppo, competenze e conoscenze.
Per iscriversi e partecipare ai 10 incontri quindicinali (11 e 25 gennaio, 8 e 22 febbraio, 7 e 21 marzo, 11 aprile, 2, 16 e 30 maggio), che si svolgeranno nei locali del Centro per l’infanzia “Il Glicine” in viale Martiri della Resistenza, c’è tempo fino al 28 dicembre (l’accoglimento delle iscrizioni avverrà in base all’ordine cronologico di presentazione). La brochure, contenente anche il modello di domanda, è disponibile nel sito del Comune di Spoleto https://bit.ly/4apAhcJ.
Le famiglie interessate possono contattare il Dipartimento valorizzazione delle Culture, delle Qualità e della Bellezza della Città e del Territorio scrivendo all’email scuola.musicadanza@comune.spoleto.pg.it o chiamando il numero 0743 218615.
Le quote di iscrizione variano in base all’ISEE da un minimo di 44 euro ad un massimo di 55 euro.
Qualora il numero degli iscritti superasse gli standard previsti per ogni gruppo si potrebbe prevedere un secondo ciclo di incontri con le seguenti date: 18 gennaio, 1, 15 e 29 febbraio, 14 marzo, 4 e 18 aprile, 9 e 23 maggio, 6 giugno.
“L’amministrazione comunale propone da anni il progetto Il Valzer dei moscerini – ha dichiarato l’assessore Danilo Chiodetti – perché consapevole di quanto la formazione e l’educazione dei bambini passi anche attraverso il linguaggio universale della musica. Il Valzer agevola l’acquisizione di questo linguaggio e lo fa servendosi dei genitori che condividono, con i loro bambini, questo momento di gioco formativo”.