Istituzioni

Progetto “Lib(e)ri dentro” nel carcere di Spoleto, chiude il ciclo invernale

“Ognunoportaqualcosa”, una cena di amicizia e di condivisione, ha concluso il ciclo invernale del “Progetto Lib(e)ri dentro” nel Carcere di reclusione di Maiano di Spoleto.

L’avventura è iniziata il 7 febbraio 2017 a cura dell’Associazione culturale FulgineaMente. Gli incontri, con cadenza settimanale, sono proseguiti per tutto l’anno, anche durante l’estate e le vacanze natalizie.

Le letture sono proposte dai volontari, ma a volte sono suggerite dagli stessi detenuti, comunque sono sempre condivise.

Talvolta l’occasione dell’incontro con l’autore ha determinato la scelta del libro: è un incontro che richiede la preparazione e l’impegno di tutti. Tutti, volontari, detenuti, studenti, ne escono arricchiti e “liberi dentro”.

Numerosi sono stati gli autori che hanno varcato le soglie del carcere, alcuni per la prima volta, ma sempre con un po’ di emozione:

la giovane scrittrice e volontaria Alessandra Squarta con i protagonisti dei suoi libri, Lisena e Ludovisio, Sandro Bonvissuto, Tommaso Amato (detenuto), Giacomo Marinelli Andreoli, scrittore e giornalista, Roberto Moliterni, Vito Mancuso, scrittore e filosofo, Arianna Ciancaleoni.

Tra i detenuti c’è chi preferisce i classici, chi la poesia, chi la Divina Commedia, chi l’attualità.

I detenuti definiscono questa attività “un’ora d’aria in più”, ma lo è anche per i volontari che trovano una grande occasione di crescita nell’incontro con esperienze di vita lontanissima dalla loro.

Anche gli scrittori vivono un’esperienza talvolta nuova ma sempre emozionante e arricchente.

Gli studenti, dapprima sconvolti, capiscono di essere davanti ad una realtà molto diversa da quella del loro immaginario.

In queste occasioni si incontrano mondi diversi molto lontani fra loro, mondi che non avrebbero opportunità di incrociarsi altrimenti; ed è un modo per far sentire a chi ha sbagliato e sta pagando che c’è sempre una seconda possibilità, anche attraverso la cultura e i libri che alcuni di loro hanno aperto, con questo progetto, per la prima volta.

La riabilitazione, prevista dall’art. 27 della nostra Costituzione, per qualcuno passa anche attraverso le pagine di un libro.

Non mancano i momenti di gioia: le lauree, gli spettacoli e, ogni tanto, la gioia per qualcuno che ha terminato la sua pena.

Il 6 e il 7 Luglio sarà presentato lo spettacolo “Victims” con la regia di Giorgio Flamini, aperto a tutti. E’ necessaria la prenotazione tramite e-mail ufficiostampafestival.cr.spoleto@giustizia.it.

I volontari sono: Rita Cerioni, magistrato, Luciana Speroni e Michela Mattiuzzo, grandi lettrici, Chiara Bordoni, Pietro Felici, medico, Luigino Moretti, Carlo Felice, Simona Sclippa, Lucia Vezzoni, insegnanti, Alessandra Squarta, studentessa, scrittrice, Ylenia Cariani. Responsabile Ivana Donati, presidente dell’Associazione.

Dopo la pausa degli esami si riprende con le letture estive.