Città di Castello

Profughi, polemica interna all’opposizione su iniziative di protesta | Lignani “Nessuno ha esclusiva”

La Lega se ne deve fare una ragione: nessuno ha l’esclusiva dell’inizativa politica su alcuna tematica e in questa vicenda devono prendere atto di come a muovere le acque sia stato Cesare Sassolini. Se al rione Prato ci sono di fatto due eventi è solo perché la Lega ha rifiutato un’inizativa unitaria

Con queste parole il capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani risponde alla polemica interna alla minoranza tifernate lanciata di fatto dalla Lega Nord, che ha rivendicato l’idea del corteo di protesta, a dire di Marchetti, “ripresa” da Forza Italia e Fratelli d’Italia per il loro sit-in di 48 ore al Prato.

Da persona dotata di qualche esperienza – dice Lignani – invito la Lega a non ripercorrere errori del passato da me compiuti e a farsi carico, da azionista di maggioranza, dell’unità della coalizione.

E’ inaccettabile sindacare la morale dell’operato politico. Il sottoscritto vive sulla propria pelle l’emergenza profughi, essendosi stanziati 6 pachistani nell’appartamento sottostante a quello in cui vive mia figlia a Sansepolcro. Sono brave persone ma è evidente la contrazione del valore dell’immobile e la sovrappopolazione cui è esposto il condominio; eppure non ne faccio un caso personale e, da amministratore, reputo giusto andare ad occuparmi dei problemi degli altri

Solo il Padreterno – conclude il capogruppo di Fratelli d’Italia – conosce il confine autentico tra agire per visibilità politica (che non è un reato) ed operare in via disinteressata per l’interesse della Comunità. Nessuna particolare illuminazione permette ad alcuno di sindacare l’azione politica altrui e respingo al mittente una simile insinuazione, a maggior ragione da persona che, al contrario del consigliere Marchetti, vive questi problemi in prima persona“.