Petizione sulla sanità a Cascia, la replica dell'Usl sulla situazione e gli obiettivi del punto di primo soccorso
Dopo i continui allarmi sindacali sulla situazione del primo soccorso di Cascia, la comunità locale è scesa in campo nelle ultime settimane con una consistente raccolta di firme. Nel mirino ci sono le modalità di gestione del punto di primo soccorso nella città di Santa Rita, che essendo garantito anche dai medici di continuità assistenziale (ex guardia medica) e da quelli del 118 in determinate circostanze – quando cioè tali professionisti sono impegnati in emergenze – vede la presenza soltanto di un infermiere.
A replicare però ora è l’Usl Umbria 2, di seguito la nota integrale.
“Alla luce della petizione popolare promossa a Cascia per chiedere la presenza fissa di un medico nel locale punto di primo soccorso, con la volontà di chiarire senza alcuna polemica ma con spirito costruttivo e propositivo lo stato attuale del servizio nell’area interna della Valnerina, la direzione strategica della Usl Umbria 2 e la direzione del distretto sanitario rassicurano la popolazione che la copertura medica del Primo Soccorso di Cascia è garantita nelle 24 h e proporzionata ai flussi di attività.
Inoltre l’azienda sanitaria, come noto, ha provveduto ad espletare bandi incentivanti mettendo a disposizione integrazioni economiche per i costi chilometrici e bonus per gli affitti con l’obiettivo di implementare la dotazione organica e avvicinare i professionisti alle sedi di Continuità Assistenziale dell’area interna della Valnerina.
I risultati sono incoraggianti tanto che da circa due mesi si è potuta ripristinare la copertura medica delle sedi di Continuità Assistenziale di Monteleone e Cerreto di Spoleto nel fine settimana e da questo mese, nella sede di Primo Soccorso di Cascia, prenderà servizio un medico pensionato di supporto alle attività di Primo Soccorso ed Avis.
Ringraziando il sindaco di Cascia Mario De Carolis che ha riconosciuto l’impegno costante e attento dell’azienda, peraltro in una stretta collaborazione e sinergia con le istituzioni regionale e municipale, si ritiene utile fornire il quadro completo sia dell’organizzazione che delle finalità assistenziali dei servizi della Usl Umbria 2 presenti in Valnerina.
Opportuno anzitutto specificare che il Punto di Primo Soccorso o Intervento è una postazione territoriale della rete dell’emergenza urgenza dove operano i medici dell’emergenza territoriale in stretto collegamento con le altre unità operative del DEA. Tale struttura non prevede alcun tipo di degenza.
Nell’area interna della Valnerina, oltre al Primo Soccorso di Cascia, è presente anche il Primo Soccorso di Norcia. In considerazione della nota carenza nazionale di medici dell’emergenza – 118, nella volontà della Usl Umbria 2, in linea con le indicazioni regionali, di mantenere operative le due sedi di Primo Soccorso nelle 24 h, si è articolata la presenza del medico del 118 nel turno 8-20 per tre giorni a Norcia e per tre giorni a Cascia. Nei rimanenti tre giorni è presente stabilmente, nel Primo Soccorso di Cascia, un medico di Continuità Assistenziale mentre il turno notturno vede la presenza costante del medico del servizio 118 insieme al medico di Continuità assistenziale.
La presenza del medico nel punto di Primo Soccorso di Cascia è garantita quindi nelle 24 ore e appare proporzionata, come detto, al flusso degli accessi e al numero dei residenti.
L’occasione è utile per ringraziare il pool dei giovani medici del servizio di Continuità Assistenziale che con grande capacità, professionalità e disponibilità sta garantendo un ottimo lavoro al servizio della collettività”.