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Primo Maggio regionale a Pietralunga, 70 anni dopo

Durante la riunione convocata presso il Comune di Pietralunga il 14 marzo, alla presenza del Sindaco Mirko Ceci, insieme a Cgil, Cisl e Uil regionali, alla sezione Anpi di Pietralunga e all'associazione Libera, con il contributo degli storici Alvaro Tacchini e Furio Benigni, si è costituito un comitato promotore per la celebrazione della festa del Primo Maggio 2014 a Pietralunga, in ricordo del Primo Maggio 1944 celebrato nella “zona Libera” dai partigiani e dai cittadini che cacciarono i fascisti e i tedeschi dalla caserma, insediando il Sindaco Luigi Pauselli nel ruolo di primo cittadino. Il comizio fu svolto, oltre che da cittadini pietralunghesi, da Venanzio Gabriotti che poi, quando tornò a Città di Castello, fu barbaramente ucciso .
L’appuntamento del Primo Maggio 2014 è molto significativo,a 70 anni da quell’evento, per ricordare il ruolo svolto dai partigiani nel contribuire alla Liberazione dell’Italia dal giogo nazifascista e per il riscatto di un popolo dopo decenni di umiliazioni subite.
La dichiarazione della “zona libera” è un messaggio per il futuro, per conquistare nuove primavere come fu quella della Liberazione dell'Italia, in modo particolare per le nuove generazioni, ed è tanto più intenso a Pietralunga, dove si trova il primo terreno confiscato alle mafie della regione, che, attraverso l'associazione Libera, è stato restituito alla collettività con attività culturali e civili.
Nei prossimi giorni verrà stilato il programma dell'iniziativa.