Perugia

Primo maggio in ospedale con il sindaco Romizi, “Grazie per lavoro che fate”

Primo maggio speciale all’ospedale di Perugia con il sindaco Andrea Romizi e l’assessore Clara Pastorelli, che hanno voluto testimoniare “vicinanza ai lavoratori della sanità in attività assistenziale 24 ore su 24”.

La semplice cerimonia è avvenuta sul piazzale principale del Santa Maria della Misericordia, presenti alcuni professionisti ospedalieri e docenti universitari. A fare gli onori di casa il commissario dell’Azienda ospedaliera di Perugia Antonio Onnis, che ha molto apprezzato la decisione del Sindaco di voler onorare la giornata della festa del lavoro con una visita nel presidio ospedaliero.

Ringrazio il sindaco e l’intera città per esserci sempre stati vicino – ha detto Onnis – , così come ringrazio tutte le persone che lavorano in questo ospedale, che ho iniziato ad apprezzare fin dal mio arrivo a Perugia un anno fa. Un anno complicato, con difficoltà affrontate sempre con unità di intenti. Nella festa dei lavoratori desidero esprimere vicinanza a quanti stanno affrontando la seconda emergenza, quella sociale ed economica, augurando loro di rimpicciolire con il tempo le difficoltà legate alla ripartenza”.

L’assessore Clara Pastorelli oltre a ringraziare gli operatori sanitari a nome della città, ha sottolineato il gesto di vicinanza di una storica azienda commerciale che, nel rispetto della tradizione, ha offerto al personale in servizio un prodotto tipico della gastronomia regionale.

A chiusura della cerimonia, il sindaco Romizi ha voluto ricordare come “fin dai primi giorni della pandemia il rapporto tra città e ospedale è stato continuo; una scambio costante di informazioni che hanno permesso di intervenire per contenere la diffusione della malattia. Ho avuto già modo di sottolineare i sacrifici degli operatori sanitari. Questo ospedale è stato il motore da dove sono partite le leve per il buon funzionamento di tutta la macchina regionale dell’assistenza. Anche per questo dico grazie per quello che avete fatto e per come lo avete fatto, con grande dedizione professionalità e apprezzata partecipazione”.