Gubbio e Gualdo

Primo Maggio, al Concertone anche la canzone di Samuel Cuffaro, 19enne morto sul lavoro

La storia di Samuel Cuffaro, lo studente-lavoratore morto un anno fa nell’esplosione della Greenvest di Gubbio, è stata raccontata a oltre 300.000 persone durante il Concerto del Primo Maggio 2022 a Roma.

A omaggiare il giovane eugubino sul prestigioso palco è stato lo scrittore Stefano Massini che, oltre a ricordare la sfortunata sorte di Samuel e quella di tanti altri morti sul lavoro, ha deciso di far ascoltare a tutta Piazza San Giovanni un pezzo della canzone scritta proprio dal 19enne, aspirante cantautore.


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È la prima volta che nella storia del concertone viene fatto sentire un pezzo che non è ‘live’ ma è dead (morto) – ha detto Massini al pubblico – perché è di un ragazzo che si chiamava Samuel. Lui aveva 19 anni, suonava, cantava e aveva la passione per la musica. Non voleva altro che salire su un palco come questo e cantare, farvi sentire la sua canzone… Ma l’anno scorso, nel maggio 2021 Samuel è andato a lavorare ed è scoppiato un incendio. E’ morto sul lavoro e non può venire qua live a farvi sentire il suo pezzo. Samuel è uno dei 1.221 che nell’anno scorso sono morti sul lavoro“.


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Massini ha poi annunciato la canzone di Samuel, chiedendo al pubblico “di immaginarlo sul palco e realizzare il suo sogno che non può più realizzare, quello di venire qua a cantare dal vivo“. Alla fine, racconta lo scrittore, “uscito nel retropalco, mi è venuto incontro un uomo commosso: era il padre di Samuel, ed è stato un incontro per me fortissimo, come fortissimo è stato ritrovare una piazza con centinaia di migliaia di persone”. Unica nota stonata la pubblicità che ha interrotto questo momento, lasciando la canzone a metà. Qui sotto, quindi, noi rimettiamo il testo per intero:

Siamo comandati da cog…oni
intrallazzarti come Berlusconi
hanno i soldi e sono tranquilli
parlo di politici che si credono mitici e critici
vorrei farti capire che sono solo pedine
e che devi essere un avido o per niente empatico
ad uccidere tutta sta gente
ma non gli interessa niente
(non gli interessa un ca…o)
Vago da solo
voglio spiccare il volo
non incastrato nell’odio
guarda che gente felice
guarda quanti sacrifici
mi inca…o per le cicatrici
perché non si sanificano
non capisci il significato
ma intanto ti criticano
siamo sempre più sfranti
abbattuti da pianti