“Sicurezza: il cuore del lavoro”: è questo lo slogan scelto quest’anno da Cgil, Cisl, Uil per il Primo Maggio, festa dei lavoratori 2018. Un tema che negli ultimi anni è stato troppo spesso dimenticato e messo da parte, ma che al contrario è di grandissima attualità, come dimostrano i recenti e allarmanti dati su infortuni e morti sul lavoro.
Mentre Prato ospiterà la manifestazione nazionale, per quanto riguarda l’Umbria sarà Umbertide, importante realtà industriale del territorio, ad ospitare la manifestazione regionale che sarà chiusa dagli interventi dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria, Vincenzo Sgalla, Ulderico Sbarra e Claudio Bendini. “Dopo il calo fisiologico negli anni della crisi, dal 2016 gli infortuni sul lavoro in Umbria sono tornati a crescere superando quota 11.200 – spiegano i tre sindacati – e questo dato non può passare sotto silenzio. La sicurezza sul lavoro, insieme alla legalità, è precondizione fondamentale per qualsiasi strategia di sviluppo e questo è quanto abbiamo posto subito nel confronto che si è aperto con la Regione sul futuro dell’Umbria”.
Il programma di Umbertide prevede il concentramento dei manifestanti dalle ore 9.30 in piazza Gramsci, davanti alla stazione e poi il corteo (ore 10.00) per le vie cittadine, che raggiungerà piazza del Mercato intorno alle ore 11.30. Qui si svolgerà il comizio nella zona antistante la Rocca di Umbertide.