Presentata la Stagione di Prosa 2011-2012 a Spoleto - Tuttoggi.info

Presentata la Stagione di Prosa 2011-2012 a Spoleto

Redazione

Presentata la Stagione di Prosa 2011-2012 a Spoleto

Mer, 19/10/2011 - 14:35

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Due prime nazionali con “La lampadina galleggiante” di Woody Allen per l’interpretazione da Giuliana De Sio e “Tre Famiglie” di Horovitz-Paciotto. Due classici come “Questa sera si recita a soggetto” di Luigi Pirandello e “Questi fantasmi!” di Eduardo De Filippo diretto e interpretato da Carlo Giuffrè. E poi Ascanio Celestini protagonista di “Pro Patria – senza prigioni, senza processi”. Due grandi appuntamenti con il balletto con “Giselle” dello Slovak National Theatre e “Otello” del Balletto di Roma. E per l’apertura sabato 29 ottobre “Art” un testo di successo di Yasmina Reza, talento della drammaturgia contemporanea interpretato Alessio Boni, Alessandro Haber e Gigio Alberti.

Questi i nomi e gli spettacoli della Stagione di Prosa 2011-2012 a Spoleto, organizzata dal Comune e dal Teatro Stabile dell’Umbria, che si svolgerà al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti dal 29 ottobre al 17 marzo.

sabato 29 ottobre, ore 21
Art di Yasmina Reza
traduzione Alessandra Serra con Alessio Boni, Alessandro Haber, Gigio Alberti; regia Giampiero Solari; scene Gianni Carluccio; luci Marcello Iazzetti; costumi Nicoletta Ceccolini; una produzione Nuovo Teatro in coproduzione con Gli Ipocriti
Un testo di successo di Yasmina Reza, tradotto e rappresentato sui palcoscenici di tutto il mondo e vincitore di numerosi e prestigiosi premi. Tre vecchi amici arrivano a una feroce discussione sull’arte contemporanea quando uno di loro acquista un quadro astratto molto costoso. Partendo da questo spunto l’autrice francese esplora con ironia la profondità e la complessità dei rapporti d’amicizia. “Grande vivacità di dialoghi e abilità nel delineare i risvolti psicologi dei protagonisti. I tre attori recitano con una complementarietà perfetta, Alessio Boni, il belloccio e intellettuale Serge, il più asciutto del trio, Gigio Alberti, che caratterizza bene con la giusta misura il moralista Mare e Alessandro Haber nella parte dello zimbello del gruppo… Divertimento intelligente e ottima recitazione.” Domenico Rigotti, Avvenire

martedì 22 novembre, ore 21
Questa sera si recita a soggetto di Luigi Pirandello
con Alberto Giusta, Massimo Brizi, Mariella Speranza, Alessia Giuliani, Cristina Pasino, Davide Lorino, Maximilian Dirr, Barbara Alesse, Ernesta Agira, Manuel Zicarelli, Carlo Sciaccaluga; regia Alberto Giusta; scene e costumi Laura Benzi; luci Sandro Sussi; una produzione Compagnia Gank
Rico Verri non riesce a perdonare alla moglie Mommina il passato di ragazza corteggiata e la costringe a rimanere segregata in casa. Mommina si tormenta e ad alleviare le sue pene giunge a farle visita la sorella, che deve interpretare nel teatro del paese Il Trovatore. Le due storie vengono intrecciate da Pirandello in una riflessione sull’arte teatrale di cui Alberto Giusta rivendica tutta l’attualità. “La Compagnia Gank manda in campo una squadra impeccabile, schierata dal regista con ricchezza di registri e articolazione di mimica e prosodia. Il teatro su più dimensioni narrative di Pirandello ha avuto dunque piena realizzazione, e oltre: il racconto di uno spettacolo nello spettacolo ha mostrato una gamma interpretativa ampia, attraverso commedia, farsa, senza dimenticare le citazioni del cinema e della lirica. Gli attori della Gank offrono insomma un sorprendente repertorio tanto drammaturgico quanto attoriale.” Stefano Bigazzi, la Repubblica

giovedì 8 dicembre, ore 21
La lampadina galleggiante di Woody Allen
con Giuliana De Sio; regia Armando Pugliese; scene Andrea Taddei; costumi Silvia Polidori; una produzione Teatro della Città
È una favola postmoderna, delicata e divertente, pervasa di un umorismo sottile e intelligente, degno del miglior Woody Allen. La storia è ambientata in una degradata periferia di New York nel 1945 e racconta le vicende di una stravagante famiglia in piena crisi esistenziale. Il padre sogna di vincere alla lotteria e scappare con la sua amichetta, la madre da ragazzina voleva fare la ballerina e ora progetta di vendere fiammiferi personalizzati per corrispondenza. Dei due figli, uno appicca gli incendi, l’altro vorrebbe fare il prestigiatore, ma è letteralmente terrorizzato dal pubblico e continua a balbettare. Infine c’è un manager il cui migliore cliente è un cane che canta. L’opera, che viene allestita a Spoleto dove lo spettacolo debutterà in Prima nazionale, conquista ed emoziona, catturando il pubblico con la magia e la poeticità dei suoi dialoghi e dei suoi personaggi, protagonista Giuliana De Sio che si divide con successo tra teatro, cinema e televisione.

Sabato 7 gennaio, ore 21
Giselle dello Slovak National Theatre
balletto in due atti; coreografia J. Coralli e O. Soth; musiche Adolphe Adam; una produzione Mauro Giannelli Eventi
Giselle è il balletto classico e romantico per eccellenza. La storia si svolge in due mondi differenti, anzi opposti: quello terreno, popolare e passionale del villaggio rurale dove sboccia l’amore di Giselle e Albert, e quello fantastico, d’oltretomba, popolato dalle Villi, gli spiriti delle ragazze morte per amore. Soth sottolinea queste diversità per creare due diversi approcci coreografici. Le radici “slave” del libretto sono sottolineate dal decano della danza folk Juraj Kubánka, che nel primo atto restituisce al balletto un alto grado di consanguineità con la terra, mentre nella seconda parte il coreografo enfatizza il contrasto con il mondo etereo e magico delle Villi. Il risultato è una produzione fortemente visiva, eccezionale nella sua coreografia e interpretazione, una forte esperienza per il pubblico.

lunedì 16 gennaio, ore 21
Questi fantasmi! di Eduardo De Filippo
con Carlo Giuffrè, Piero Pepe, Maria Rosaria Carli, Claudio Veneziano, Antonella Lori, Francesco D’angelo, Pina Perna e con Antonella Cioli,Paolo Giovannucci; regia Carlo Giuffrè; scene e costumi Aldo Terlizzi; musiche Francesco Giuffrè; una produzione Diana Or.I.S.
Una delle commedie di Eduardo De Filippo che ha raccolto più successo di pubblico, comica e amara al tempo stesso. In un appartamento di un palazzo secentesco vengono ad abitare Pasquale Lojacono e la giovane moglie Maria. Pasquale ha un accordo con il proprietario, per cui, in cambio dell’alloggio, dovrà sfatare le dicerie sull’esistenza di fantasmi nella casa. “Con Questi Fantasmi! Eduardo approfondisce un tema fra i più ricorrenti nella sua drammaturgia: l’illusione, il desiderio che gli uomini hanno di credere in qualcosa di irragionevole, di irraggiungibile, ma che rende felici, perlomeno sereni. Pasquale Lojacono diventa il simbolo dell’uomo che pur essendo consapevole delle brutture della realtà, vuole trasformare i fantasmi cattivi in buoni, perché vuole avere fiducia in un avvenire diverso, in un mondo migliore. Che grandi commedie, che gioia recitarle, che grande piacere ascoltarle.” Carlo Giuffrè

domenica 19 febbraio, ore 17
Pro Patria – senza prigioni, senza processi di Ascanio celestini
uno spettacolo di e con Ascanio Celestini; suono Andrea Pesce; una produzione Fabbrica Teatro Stabile dell’Umbria
Ogni nuovo spettacolo di Ascanio Celestini è salutato ormai come un vero e proprio evento. In questo nuovo racconto teatrale, che vede il sostegno del Teatro Stabile dell’Umbria, l’artista vuole ricucire i fili della storia del nostro paese, ritrovando quella scintilla intellettuale e politica che ha dato vita a un’esperienza lunga e dolorosa, un percorso che ha coinvolto uomini e donne uniti da un grande ideale: fare l’Italia. “Quand’è che l’avete capito che era finita, Mazzini? Quando finisce la rivoluzione? Finisce a Roma nel ’49 con la fine della repubblica? O con le insurrezioni degli anni ’50? Con le impiccagioni e le fucilazioni di Belfiore che faranno guadagnare a Francesco Giuseppe il soprannome dell’impiccatore? Con l’insurrezione di Milano del ’53? Quando è che avete pensato “siamo sconfitti”, Mazzini?” Ascanio Celestini

da giovedì 1 a sabato 3 marzo , ore 21
Tre Famiglie di horovitz – paciotto
con Francesco “Bolo” Rossini, Giorgio Marchesi, Simonetta Solder, Nicole Sartirani, Anna Ferzetti, Lorenzo Bartoli, Olivia Volpi regia Andrea Paciotto; musiche composte da Julia Kent; una produzione Teatro Stabile dell’Umbria Compagnia Horovitz-Paciotto
La protagonista è la famiglia, presentata attraverso tre diverse storie esemplari, scritte da uno dei più interessanti autori americani contemporanei. Mescolando delicatezza e senso dell’ironia a una lucida e originale capacità di osservazione della realtà, Israel Horovitz mette sotto una lente d’ingrandimento i rapporti e le relazioni familiari, rivelando gli aspetti più curiosi, crudeli, commoventi e divertenti del privato. Il voto di Orange è un testo ironico che parla di come le cose cambiano da una generazione all’altra. Sei come sei è un testo leggero e divertente, su questioni terribilmente serie, come le relazioni violente e il maltrattamento all’interno dei rapporti familiari. Uomo nella neve si svolge nell’atmosfera magica e rarefatta di una aurora boreale.

Sabato 17 marzo, ore 21
Otello del balletto di roma
coreografie e scene Fabrizio Monteverde; musica Antonín Dvorák; costumi Santi Rinciani; light designer Emanuele De Maria; maitre de ballet Piero Rocchetti; Direzione artistica Walter Zappolini; Direzione generale Luciano Carratori; una produzione Balletto di Roma Ente Nazionale del Balletto
“Otello del Balletto di Roma è stupendo. Ballerini splendidi, belli, precisi e appassionati per un lavoro che, senza tradire Shakespeare, trasforma la tragedia del moro di Venezia in un canto struggente sull’amore e il desiderio.” Silvia Poletti, DelTeatro.it Un’altra prova vinta per il coreografo Fabrizio Monteverde nel suo confronto con i drammi di Shakespeare, dopo il bellissimo Giulietta e Romeo di alcuni anni fa. Otello è ambientato in un porto di mare, dalle suggestioni fassbinderiane, uno scenario che si presta a suggerire il continuo brulicare di persone provenienti da mondi diversi, che per un attimo intrecciano le loro storie e le loro passioni, senza remore e regole. La musica appassionata, languida e sensuale di Antonín Dvorák, esalta la capacità dei danzatori di creare forti suggestioni visive e caratterizzazioni potenti dei personaggi.

COSTO ABBONAMENTI
Platea, posto palco platea centrale, posto palco i° ordine centrale 100 euro intero – 76 euro ridotto (sotto i 25 anni e sopra i 60)
Palco platea laterale, I° ordine laterale II-III ordine centrale, galleria 92 euro intero – 68 euro ridotto
come dove e quando
BOTTEGHINO DEL TEATRO NUOVO Gian Carlo Menotti tel. 0743 222647 dal lunedì al venerdì ore 16-19, sabato e domenica ore 10-13 e 16-19

PRELAZIONE PER GLI ABBONATI DELLA SCORSA STAGIONE – da giovedì 20 a mercoledì 26 ottobre; VENDITA TESSERE PER I NUOVI ABBONATTI da giovedì 27 ottobre info 338 8562727

ABBONAMENTO SCUOLA a 4 spettacoli (Questa sera si recita a soggetto, Questi fantasmi, Pro Patrie e Tre Famiglie) a solo € 30
Ideale per gli studenti che vogliono approfondire in teatro i programmi affrontati nel corso dei loro studi. È possibile sottoscrivere l’abbonamento Scuola da lunedì 14 novembre. Per informazioni e per ritirare l’abbonamento contattare: tel. 338 8562727. L’Abbonamento Scuola può essere acquistato dagli studenti dell’Università dietro presentazione del libretto universitario e dagli studenti di ogni ordine e grado di età inferiore ai 20 anni e dà diritto alla scelta di un posto fisso fino a esaurimento disponibilità.

PREZZI BIGLIETTI SINGOLO SPETTACOLO:
Platea, Posto palco platea centrale, posto palco I ordine centrale 19 euro (ridotto 17)
Posto palco platea laterale, I Ordine laterale, II-III ordine centrale 15 euro (ridotto 13)
Psoto palco, II e III ordine laterale, galleria 9 euro.
Prevendita biglietti
Il giorno dello spettacolo dalle ore 16 Botteghino teatro nuovo GIAN CARLO MENOTTI tel. 0743 222647

Prenotazioni telefoniche
Botteghino Telefonico Regionale del teatro stabile dell’Umbria tel. 075 57542222 tutti i giorni feriali dalle ore 16 alle 19 fino al giorno precedente lo spettacolo

Servizio gratuito navetta Sarà disponibile un servizio di navetta andata e ritorno per il Teatro. Partenza: parcheggio Ospedale San Matteo dalle 20 alle 20,45. Ritorno: fine spettacolo

Gli abbonati alla Stagione di Prosa, presentando la tessera di abbonamento, potranno acquistare un biglietto ridotto per assistere agli spettacoli delle altre Stagioni di Prosa organizzate dal Teatro Stabile dell’Umbria.

Spoleto, mercoledì 19 ottobre 2011

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