Terni

Premio Scuola Digitale, Terni e Orvieto i progetti premiati

Premio Scuola digitale, modelli didattici innovativi, percorsi di apprendimento digitali, prototipi tecnologici e applicazioni.

Questi i principali strumenti al centro della “sfida” tra le dodici scuole umbre che venerdì 5 giugno, in collegamento web, si sono confrontate presentando i loro progetti ad una giuria di esperti.

L’obbiettivo

Al centro della giornata l’innovazione digitale e la didattica innovativa. Come spiega Fiorella Menconi, animatrice digitale del Liceo Scientifico G.Galilei, coordinatore dell’evento.

Quello che ci ha sorpreso maggiormente, oltre al buon livello di tutti i percorsi illustrati, è stata la capacità di presentazione.

Grande professionalità dei team delle diverse scuole e consapevolezza rispetto alle problematiche del mondo contemporaneo.

L’occasione del confronto è stata l’assegnazione del “Premio Scuola Digitale”, promosso dal Ministero dell’Istruzione e organizzato in Umbria dal Liceo Scientifico ‘G. Galilei’ di Perugia,scuola polo del progetto per la fase regionale.

I premiati

E ad aggiudicarsi il pass per la finale nazionale sono state la Direzione Didattica G. Mazzini di Terni con L’isola che non c’era e l’IIS E. Majorana di Orvieto con il progetto Misuriamo il Radon a Orvieto.

Quello ternano, realizzato dalle classi IVA e IVB della DD Mazzini di Terni, è il risultato di un lungo percorso multidisciplinare che è nato dalla necessità di approfondire l’attuale problematica dell’inquinamento dei mari e della formazione di isole di plastica.

Gli studenti del Majorana Di Orvieto hanno realizzato un rivelatore di radiazioni ionizzanti.

Sono stati utilizzati un contatore Geiger, un Arduino e un Raspberry Pi, è stato sviluppato in Python il software che acquisisce i conteggi e li invia per email, è stato progettato e stampato in 3D il contenitore, sono state effettuate le misure sul territorio, è stato realizzato un sito web.

L’obiettivo era realizzare un rivelatore di radiazioni ionizzanti e utilizzarlo per studiare la distribuzione del Radon nel territorio.

Ad animare e condurre la gara, a presentare i progetti e a sollecitare gli studenti è stato Mauro Casciari, conduttore radiofonico e televisivo.

I lavori faranno riferimento a modelli didattici innovativi e sperimentali, percorsi di apprendimento digitali, curricolari ed extracurricolari, prototipi tecnologici e applicazioni.

Tutti i partecipanti

Le scuole che hanno partecipato per la provincia di Perugia sono state: l’Istituto Comprensivo di Sigillo, la Direzione Didattica 1° Circolo di Spoleto, l’Istituto Comprensivo Assisi 2, il Liceo Scientifico G.Galilei di Perugia, l’Istituto Tecnico Tecnologico A.Volta di Perugia e l’Istituto Omnicomprensivo Rosselli Rasetti di Castiglione del Lago.

Per la provincia di Terni: l’Istituto Comprensivo Petrucci di Montecastrilli, la Direzione Didattica G.Mazzini di Terni, la Scuola Media Da Vinci – Nucula di Terni, l’Istituto di Istruzione Superiore Majorana di Orvieto, l’Istituto di Istruzione Superiore Gandhi di Narni e il Liceo Scientifico R. Donatelli di Terni.

Il progetto è coordinato dalla professoressa Fiorella Menconi, animatrice digitale del Liceo Scientifico Galilei, coadiuvata dal team digitale della scuola.