La storia del giovanissimo Federico, che ha salvato una compagna di scuola e il suo migliore amico. Cerimonia il 2 dicembre a Petrignano
Un volo nel vuoto che poteva rivelarsi un’immane tragedia. E che non lo è stata un po’ per la fortuna – il bus, pieno di studenti (nella foto fornita dai vigili del fuoco alle testate locali toscane), è finito in una scarpata ed è stato frenato dagli alberi del fitto bosco e poi arrestato dalle radici delle piante che si sono incastrate sotto il semiasse – ma anche dalla prontezza di un giovanissimo 15enne che ha salvato due compagni di classe e che ora verrà premiato con il premio Samaritano 2023, il riconoscimento che da Petrignano di Assisi viene dato in memoria di Giancarlo Tofi, travolto per salvare la vita di un ciclista una cinquantina di anni fa, a chi, sulle strade del mondo o dove c’è bisogno, presta soccorso e solidarietà, rischiando spesso la propria vita per porre in salvo quella degli altri
L’incidente è avvenuto tra Pontremoli e Zeri, in provincia di Massa Carrara. E se il bilancio è stato meno grave di quanto si pensasse, il merito è anche di Francesco, 15 anni, che da solo ha contribuito a salvare due persone. Il ragazzo si trovava a bordo dell’autobus che si è ribaltato ed è precipitato in una scarpata profonda oltre 70 metri: “Quando l’autobus è uscito di strada io mi sono aggrappato a un ferro e stavo bene, quando la caduta è finita ma mi sono guardato attorno e ho visto una mia amica sdraiata. Aveva la lingua fuori dalla bocca e ho cercato di aiutarla. Poi mi è scattato qualcosa: mi sono tornate alla mente le manovre di primo soccorso che ci avevano insegnato a scuola e ho cercato di metterle in pratica”. E poi è toccato a Pietro,. Il migliore amico di Francesco: “Ho subito capito che le sue condizioni erano gravi e infatti l’hanno poi portato all’ospedale di Pisa con l’elicottero. L’ho girato. Gli ho aperto la bocca ed estratto la lingua. Poi ho iniziato a massaggiargli il cuore. Lo chiamavo per nome, lo abbracciavo per riscaldarlo per infondergli coraggio. È stato un gran brutto momento”.
“Avere cura dei suoi compagni è stato il primo pensiero di Francesco”, le motivazioni per la scelta di questo giovane studente quante vincitore del Premio Samaritano 2023. La cerimonia di premiazione avrà luogo la mattina di sabato 2 dicembre alla presenza delle autorità militari, civili e religiose nella chiesa di S. Pietro Apostolo in Petrignano di Assisi.