Foligno

Premio nazionale del Paesaggio, menzione speciale per Rasiglia

Menzione speciale per Rasiglia nel Premio nazionale del Paesaggio, i cui vincitori sono stati proclamati ieri, in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, sul canale YouTube del Ministero della Cultura.


‘Modello Rasiglia’ per la montagna folignate: il convegno per le Giornate europee del Patrimonio


Giornata nazionale del Paesaggio

La Giornata Nazionale del Paesaggio è stata istituita dal Ministro Franceschini nel 2016 per “promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati, attraverso specifiche attività da compiersi sull’intero territorio nazionale mediante il concorso e la collaborazione delle Amministrazioni e delle Istituzioni, pubbliche e private”.

Il Premio a Rasiglia

Nell’ambito della proclamazione, la Direttrice archeologia, belle arti e paesaggio, Federica Galloni, ha annunciato le menzioni e i progetti segnalati, tra cui compare anche il progetto presentato dall’Associazione di promozione sociale “Rasiglia e le sue sorgenti” dal titolo “Rasiglia: l’anima di un borgo tra natura e comunità”. Anche a Rasiglia, dunque, è stato assegnato l’importante riconoscimento che il MiC attribuisce alle buone pratiche per la qualità del paesaggio e della vita delle comunità locali, capaci di testimoniare le potenzialità del Patrimonio culturale attraverso la creazione di economie sostenibili e la diffusione e la divulgazione di valori etici e culturali.

L’associazione

L’associazione Rasiglia e le sue sorgenti, dal 2007 ad oggi, ha infatti sviluppato un progetto di valorizzazione del borgo di Rasiglia dal punto di vista culturale, paesaggistico, architettonico e urbanistico che ha visto coinvolta l’intera comunità. Come la maggior parte delle frazioni montane umbre, anche Rasiglia subisce un improvviso spopolamento a seguito del sisma del ’97. Il paese resta totalmente abbandonato a se stesso per dieci anni fino a quando, dalla nostalgia e dall’amore di pochi, si riparte per guardare al futuro: nasce così Rasiglia e le sue sorgenti, un’associazione di promozione sociale volta al recupero dei beni materiali e immateriali del borgo. 

Il lavoro dei volontari di Rasiglia

Attraverso il volontariato, attraverso il dialogo con gli anziani e la riscoperta delle tradizioni, prendono vita le manifestazioni “Penelope a Rasiglia” e “Natale a Rasiglia”, il cui ricavato viene impiegato per piccoli e grandi interventi di salvaguardia e riqualificazione: dalla bonifica dell’area della sorgente al recupero del lavatoio, dal restauro di muri e fontane alla battaglie per una pavimentazione coerente con il paesaggio, l’associazione ha poco a poco risanato le ferite di Rasiglia, curandone ogni angolo come si fa con la propria casa.  Il lavoro dei volontari corrisponde ancora oggi ad una vera e propria politica attiva. Tagliare l’erba, ripulire il fiume, scegliere fiori per le aiuole ed innaffiarli con cura, costruire sedute lungo le vie, accudire colombe e caprette, persino svuotare i cestini dell’immondizia e farsi carico della pulizia dei bagni pubblici: sono questi i piccoli gesti necessari ogni giorno affinché Rasiglia possa preservarsi meravigliosa com’è.  I volontari, inoltre, accolgono, accompagnano e informano i visitatori, sempre più interessati a scoprire la storia e la cultura del luogo, propongono laboratori didattici sulla tintura della lana, sulla tessitura, sulla panificazione a gruppi e scolaresche, adulti e bambini, così da riannodare i fili del passato con un presente di rinascita.