Il consigliere regionale Gianluca Cirignoni (Up-Ncd) punta nuovamente il dito contro la Giunta regionale per la “retribuzione (accessoria) di posizione e di risultato” prevista per i dirigenti. Nel ricordare che l’Esecutivo ha costituito in proposito “il fondo annuale da oltre 3 milioni e 284 mila euro” e che, “in 10 anni sono state sottratte agli umbri e all’Umbria risorse per oltre 30 milioni di euro”, Cirignoni auspica che venga rivisto e possibilmente soppresso il sistema di queste premialità.
“Si avvicinano le feste di Natale e la Giunta regionale pensa ai suoi ‘coccolatissimi’ dirigenti, per i quali ha appena costituito il fondo annuale da oltre 3 milioni e 284 mila euro. Con questi soldi pubblici verrà corrisposta ai dirigenti la retribuzione di posizione e di risultato’ per il 2014. E non tragga in inganno i cittadini la parola ‘posizione’, non si tratta del normale stipendio del dirigente pubblico, ma di una retribuzione accessoria che, come quella di ‘risultato’, viene determinata in base a scelte interne fatte dall’Ente, in questo caso la Regione”. Queste le parole del consigliere di Umbria popolare-Nuovo centrodestra.
“Pensare che in 10 anni sono state sottratte agli umbri e all’Umbria risorse per oltre 30 milioni di euro per premiare i dirigenti – rimarca – dovrebbe far riflettere sulla necessità di rivedere e possibilmente sopprimere il sistema della premialità, come tra l’altro ha recentemente sostenuto, attraverso i mass media, il governatore della Toscana, Rossi”. Cirignoni auspica che “la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini si unisca al suo collega e chieda al Governo di intervenire per azzerare questi che paiono sempre più sprechi e odiosi privilegi. Invito quindi la Giunta regionale – scrive ancora l’esponente del centrodestra – ad attivarsi per ridurre al minimo questi premi, intervenendo su risultati richiesti e valutazioni di posizione dirigenziale”.
“Ricordo infine all’assessore regionale al Bilancio – conclude Cirignoni – che sono ancora in attesa della risposta scritta alla mia interrogazione, con la quale ho chiesto conto di come è stato speso il milione e centoottantaseimila euro che la Giunta ha assegnato nella legislatura ai funzionari delegati per far fronte alle spese urgenti, impreviste e di non rilevante entità”.