Al Pozzo di San Patrizio di Orvieto nel fine settimana del 6 e 7 giugno, dopo il lockdown, registrati 758 ingressi, di cui: 268 i visitatori paganti nella giornata di sabato e 490 nella giornata di domenica.
Un bilancio assolutamente incoraggiante per la città della rupe.
Varia la provenienza dei turisti con una prevalenza dal centro Italia ma anche dal Nord e dalle Isole e, in particolare nella giornata di sabato, diverse le presenze dall’Estero.
Tra le tipologie numerose coppie e gruppi di famiglie.
“Il bilancio dei primi giorni di riapertura del pozzo di San Patrizio – commenta il Sindaco nonché Assessore al Turismo e alla Cultura, Roberta Tardani – ci restituisce numeri incoraggianti ed è indice di una graduale ma ritrovata vitalità dei movimenti turistici verso la nostra città.
Nell’ultimo fine settimana ha riaperto la maggior parte dei monumenti e dei siti da visitare. Per quanto riguarda il pozzo di San Patrizio il sistema di accesso in sicurezza predisposto dagli uffici comunali e da Sistema Museo ha funzionato.
I visitatori hanno particolarmente apprezzato le modalità di contingentamento degli ingressi e le puntuali informazioni ricevute dal personale in servizio”.
“Non siamo sicuramente ai livelli ai quali eravamo abituati, e che prima del lockdown erano in esponenziale aumento – prosegue – ma gli immediati riscontri che abbiamo avuto nel primo week end di spostamenti consentiti tra le regioni sono segnali confortanti per il prosieguo della stagione.
L’Amministrazione Comunale non ha mai fermato il progetto di promozione e continuerà a investire su questo fronte anche nelle prossime settimane,.
Orvieto è nuovamente protagonista della seconda tranche di spot della Regione Umbria in onda da domenica sulle principali reti televisive nazionali.
L’auspicio è che la città intera, pur tra le comprensibili difficoltà del momento, si prepari per accogliere al meglio i turisti che, siamo certi, torneranno a scegliere le bellezze e lo stile di vita del nostro meraviglioso territorio,
Foto repertorio TO