Il capogruppo della Lega Alessia Raponi presenta mozione di sfiducia nei confronti di Pasquarelli dopo la frase pubblicata sui social, l'intero centrodestra compatto sottoscrive il documento
Il centrodestra di Gualdo Tadino si presenta compatto in una mozione di sfiducia nei confronti del vicesindaco Fabio Pasquarelli, che appena una settimana fa aveva pubblicato sui social una frase “ambigua” sui commercianti locali: “Da oggi in poi sceglierò i negozi dove fare acquisiti in base ai post che pubblicano i titolari”.
A caldo la Lega si era subito indignata con il suo capogruppo locale, Alessia Raponi, che aveva parlato di “liste di proscrizione contro i commercianti della città”, e addirittura con l’onorevole Virginio Caparvi, per il quale la frase di Pasquarelli è “una discriminazione verso quei commercianti che manifestano idee a lui non gradite”.
Oggi, invece, alla mozione di sfiducia presentata dalla stessa Raponi, si sono uniti anche gli altri consiglieri di opposizione, ovvero Silvia Minelli e Fabio Viventi (Forza Italia), Paolo Cappelletti (Cappelletti Sindaco) e Roberto Cambiotti (Siamo Gualdo). “Il vicesindaco di Gualdo Tadino – si legge nel documento – ha assunto, secondo noi, un atteggiamento non consono al ruolo istituzionale che ricopre, offendendo quei lavoratori che oggi risentono gravemente della crisi in atto e ha assunto questa condotta in un momento storico economico delicatissimo dove il commercio è sotto attacco del Covid-19“.
Alludere pubblicamente, neanche tanto velatamente, alla censura politica dei commercianti “oppositori politici” dell’attuale amministrazione cittadina è disdicevole e disonorevole. La risposta del vicesindaco è stata ancora più imbarazzante perché impregnata di scuse e giustificazioni inutili, di minimizzazioni e di una replica totalmente fuori luogo contro l’attuale amministrazione regionale
“Pasquarelli non può sottrarsi alle sue responsabilità, – aggiungono le opposizioni – ma invece dovrebbe elargire le proprie scuse a tutti i commercianti di Gualdo Tadino”.
I sottoscrittori della mozione chiedono quindi al sindaco Presciutti di “discostarsi dalle dichiarazioni di Pasquarelli, perché ritenute offensive e lesive dei diritti civili e politici dei commercianti e dei cittadini tutti, e a contestarle anche pubblicamente”, oltre a “provvedere a ritirare tutte le deleghe all’attuale vicesindaco e assessore pro tempore Fabio Pasquarelli (Lavori pubblici, manutenzione, ricostruzione decoro urbano, numerazione civica), rimuovendo lo stesso da tutte le cariche pubbliche che attualmente ricopre in rappresentanza del Comune di Gualdo Tadino”.