Foligno

Nuova vita ai portoni di Palazzo Deli e dell’Oratorio della Nunziatella

Il Comune di Foligno ha provveduto al restauro del portone di Palazzo Deli e dei due portoni dell’oratorio della Nunziatella, attraverso l’affidamento ad una società esterna.

Il portone di Palazzo Deli

Il portone di Palazzo Deli, datato agli inizi del ‘500, in legno di noce finemente intagliato, presenta lo stemma della famiglia Nuti e quello dei Varini. E’ costituito da due ante ed è ottenuto dall’accoppiamento di due strutture intelaiate. L’intervento di restauro ha interessato, tra l’altro, la rimozione meccanica di depositi incoerenti (polveri e particellato atmosferico), il rilevamento dello stato di conservazione dell’intero manufatto, il trattamento del legno di supporto con sostanze biocide per la prevenzione e l’eliminazione di attacchi di microrganismi e di organismi biodeteriogeni (XiRein), la rimozione meccanica di stuccature anche debordanti, eseguite durante precedenti interventi di restauro non più idonee a causa dello stato di conservazione e dei materiali costitutivi, la rigenerazione della vernice originale opacizzata.

I due portoni della Nunziatella

I due portoni dell’Oratorio della Nunziatella, datati nel secolo XVIII, sono lignei a fusto semplice, con telaio di montanti e traverse riportato e specchiature incassate nello spessore delle tavole. I portoncini appartengono alla categoria delle imposte semplici, formate cioè da uno strato di tavole giuntate verticalmente a “filo piano” e irrigidite da montanti e traverse che fungono da “telaio esterno”. Gli infissi, come d’uso, sono privi di telaio e formano battuta con il nuovo. Le tavole verticali, in legname di pioppo, sono collegate superiormente da un regolo di legno di castagno.

L’intervento

L’intervento di restauro dei due portoni ha interessato, tra l’altro, la rimozione meccanica di depositi incoerenti (polveri e particellato atmosferico); il rilevamento dello stato di conservazione dell’intero manufatto; il consolidamento del legno di supporto; il risanamento del legno di supporto mediante applicazione di listelli o inserti in legno in presenza di fessurazioni, allontanamento delle assi e parti mancanti; le stuccature delle lacune degli strati pittorici e rasatura delle stuccature mediante applicazione a spatola e rasatura con bisturi e carte abrasive; la rigenerazione della vernice originale opacizzata a pennello.

Interventi per le opere lignee

Dopo anni di incuria e degrado, siamo intervenuti riportando queste pregevoli opere d’arte lignee al loro originario splendore – ha detto il sindaco di Foligno, Stefano ZuccariniE’ un’ulteriore dimostrazione dell’interesse e degli investimenti che stiamo portando avanti nel nostro centro storico. Dopo la riqualificazione del complesso de Le Logge, de Le Conce, di Porta Romana siamo pronti a riconsegnare piazza Giacomini e stanno partendo i lavori per la realizzazione dei nuovi bagni pubblici autopulenti e a misura di disabili in via Gramsci”.