di Franklin Watts
Ho conosciuto Roberto Mannino nell'Ala Mazzoniana della Stazione Termini nel 1996, mentre esponeva alla XIII Quadriennale di Roma; quattro anni dopo espone nella mia galleria a San Gemini le sue opere presentate da un testo di Mario de Candia il quale annota come: nel lavoro di Roberto Mannino, si guardi non tanto all'aspetto formale, quanto piuttosto al processo. La materia che Roberto Mannino predilige è la carta fatta a mano con materiali naturali come il cotone, il lino, l'abaca e la canapa; la carta nel suo divenire è quindi interlocutore privilegiato. D'altronde la ricerca di Mannino è sempre stata impostata sulla materia in trasformazione, usando materiali morbidi e malleabili. Nel 2003, Roberto Mannino partecipa a una ricerca sperimentale sulle tecniche innovative di stampa su carta fatta a mano, in collaborazione con Handpapermaking Magazine, dove gli viene pubblicato un Portfolio. Dopo questa esperienza continua la sua ricerca con la sovrapposizione dei vari passaggi di materie e tecniche: combinazione tra la carta fatta a mano, il torchio e la calcografia. Un aspetto interessante di questi lavori è la creazione di filigrane a rilievo, il cui risultato è una percezione sia tattile che visiva. In questa mostra, “PORTFOLIO”, espone lavori di piccolo formato, con inserti di scrittura e monotipi, dove un tratto materico è inserito a mano in un contesto di percezione dei vari segni. Lavori affascinanti, ottenuti sovrapponendo sul telaio le paste di carta di colori diversi ancora bagnate e successivamente asciugate. L'origine del lavoro di Roberto Mannino è sintetizzato in un articolo di Alessandra Vitale, apparso su Inside Italia the living art magazine, nel numero di Febbraio del 2007. L'artista romano da anni si serve della carta per realizzare originali e variegate opere con la tecnica del papermaking, sviluppatosi negli anni '60 negli Stati Uniti come ricerca sperimentale e affermatosi negli anni '80 come mezzo di espressione artistica. Anche Tiziana D'Achille, nella sua presentazione in catalogo della mostra “PAPERWORKS” del 1999 presso La Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Ciampino, afferma: Roberto Mannino realizza i suoi interventi sul supporto cartaceo entrando prepotentemente nella struttura stessa del materiale, ripercorrendone le tappe artigianali della fabbricazione
Roberto Mannino è docente di Scultura e Disegno presso la Temple University, Loyola University e Cornell University Rome Programs. Ha inoltre insegnato tecniche di stampa alla Maryland Institute College of Art di Baltimora.
Luogo: Studio Watts, Vicolo Gemine Astolfi 2, San Gemini (Terni); email: franklin.watts@alice.it; inaugurazione. 21 Maggio ore 17.00, Dal 21 Maggio al 3 Luglio 2011, Sabato e Domenica 10.00-12.00/16.00-18.00, Durante la settimana per appuntamento