Sono oltre cento, per la precisione 119, i legali rappresentanti di aziende edili spoletine denunciati dai carabinieri del Noe di Perugia, il nucleo operativo ecologico.Sono accusati di aver conferito in una discarica abusiva in totale oltre 13mila tonnellate di rifiuti inerti da ottobre dello scorso anno a metà settembre scorso. La discarica – cava, sequestrata a Poreta dal Noe poco più di un mese fa, aveva le autorizzazioni scadute da quasi un anno, ma nonostante questo continuava a ricevere rifiuti dalle aziende spoletine (che pagavano e ricevevano regolare fattura) probabilmente ignare. La legge però in questo caso non prevede ignoranza: secondo un apposito decreto legislativo sull'ambiente, il produttore di rifiuti (di qualsiasi tipo) è responsabile di essi fino allo smaltimento e quindi gli imprenditori spoletini avrebbero dovuto sincerarci della sussistenza delle autorizzazioni. Uno di essi lo avrebbe fatto: dopo qualche mese che, continuando a chiedere i documenti relativi al sito, gli venivano negati, avrebbe smesso di conferire gli inerti lì.A suo tempo la questione provocò una presa di posizione delle associazioni di categoria, visto che il danno economico che le aziende del territorio avevano dal sequestro della discarica era piuttosto rilevante. Ora, oltre il danno, anche la beffa di essere denunciati per gestione illecita di rifiuti.
s.f.
CLAMOROSO, 112 SPOLETINI DENUNCIATI PER PRESUNTI REATI AMBIENTALI h.17.01
Rimbalza da Perugia la notizia che sarebbero 112 le persone denunciate per presunti reati ambientali riscontrati in una discarica dello spoletino. Molti di questi sarebbero titolari di imprese edili.
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