Chiude in rosso anche il primo bilancio della ‘nuova’ Banca Popolare di Spoleto, quella targata, dal 1 agosto scorso, Banco Desio e della Brianza: l’istituto segna infatti una perdita pari a 7,855 milioni (risultato netto) per il periodo agosto-settembre. E’ quanto approvato dal Cda del presidente Lado, riunitosi questo pomeriggio per approvare la ‘bimestrale’, in attesa che Bankitalia approvi la chiusura di esercizio del periodo di gestione commissariale da cui non ci attende nulla di buono.
Sommati agli ultimi risultati – al netto della gestione commissariale durata da febbraio 2013 a luglio 2014 che potrebbe essere pesantissima – Bps dal 2011 ad oggi ha di sicuro perso più di 50 milioni di euro (11,9 nel 2011, 31,8 nel 2012, 7,8 in quest’ultimo bimestre).
I risultati di oggi erano in qualche modo attesi, visto che lo stesso Lado, la scorsa settimana, nell’annunciare una nuova operazione finanziaria in favore delle piccole e medie imprese, non si era detto particolarmente contento dell’andamento economico. Bene però i coefficienti patrimoniali con il Common Equity Tier 1 ratio al 9,153%, Tier 1 ratio al 9,153% (6,45% al 2012) e Total capital ratio al 10,146% (7,63%).
Questi gli altri dati: Impieghi alla clientela 2.469 milioni (-1,3% rispetto al 31 luglio 2014), Raccolta complessiva 3.892 mln (+0,5% al 31 luglio scorso), Raccolta diretta 2.821 mln (+0,4%). Nel bimestre i Proventi operativi sono stti pari a 15,4 mln; gli Oneri operativi – 13,4 mln, il risultati di gestione operativa 2,02 mln mentre le Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti ammontano a – 13,4 mln.
Un duro lavoro attende quindi il board di Lado e il management del d.g. Antoniazzi che confidano di vedere i primi risultati positivi nel corso del prossimo esercizio finanziario.
© Riproduzione riservata
Ultima notizia correlata
Bpop Spoleto in profondo rosso, sotto di 31 mln – Così la relazione di Bankitalia