Il ponte tibetano sarà realizzato entro un anno a Sellano, i dettagli sui lavori, costo dei biglietti e sicurezza. Previsti anche un ostello e un museo
Un ponte tibetano da record – è candidato ad essere il più lungo e più alto d’Italia – pronto ad attirare visitatori e a diventare una delle principali attrattive della Valnerina. E’ quello che sorgerà a Sellano, sopra il fiume ed al lago Vigi, grazie ai fondi del Pnrr area sisma. Un progetto da circa 1,4 milioni di euro (di cui circa 1 per i lavori effettivi e 400mila euro per le varie spese tecniche) che sta entrando nella fase operativa: la centrale di committenza ha infatti in questi giorni pubblicato l’avviso di avvio della procedura negoziata.
L’importo complessivo dei “lavori per la realizzazione di un ponte pedonale sospeso per il collegamento tra il borgo di Montesanto e il centro storico di Sellano attraversando il fiume Vigi” è di 989.227,23 euro più Iva.
Ponte tibetano completato in un anno
Le offerte da parte degli operatori economici invitati alla procedura andranno presentate entro le ore 13 del 17 ottobre 2022. Secondo la gara, i lavori del ponte tibetano dovranno essere completati entro un anno, dunque tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024. Ma l’amministrazione comunale vorrebbe anticipare i tempi il più possibile.
Con questo ponte tibetano che collegherà il capoluogo alla frazione di Montesanto, Sellano punta dunque a promuovere il turismo in modo innovativo. Offrendo un’attrattiva ad un territorio già meta di turismo per l’enogastronomia (tartufo e norcinerie in primis ma non solo), per la religione (Cascia) e per le sue bellezze naturalistiche (oltre agli splendidi borghi della Valnerina ed al Parco dei Sibillini, è vicinissimo a Rasiglia, al centro di un vero e proprio boom turistico negli ultimi anni).
Previsti anche un museo ed un ostello: si cerca gestore
Il progetto del lunghissimo ponte pedonale sospeso (circa 500 metri, con un tempo di percorrenza stimato di 50 minuti, e a 140 metri di altezza) non è però isolato. Fa infatti parte di una serie di interventi di promozione del territorio comunale insieme ad un centro di documentazione dei terremoti (Sellano è stato tra gli epicentri del sisma del 1997 e nel cratere di quelli del 2016) e ad altre strutture pubbliche da valorizzare.
Per questo, oltre a cercare la ditta che materialmente realizzerà il ponte tibetano, il Comune di Sellano ha avviato una procedura di gara parallela (la scadenza è il 18 ottobre 2022) per chi si occuperà della sua gestione, ma anche di altre strutture comunali: l’ostello, il museo del terremoto e l’ex sede comunale a Villamagina.
Costi e sicurezza: i dettagli tecnici del ponte tibetano
Dalle stime ufficiali del Comune, il ponte tibetano dovrebbe entrare in funzione all’inizio del 2024. L’ingresso sarà a pagamento, ipotizzando un costo di 25 euro solo andata e 35 euro per andata e ritorno. L’accesso alla lunghissima passerella sarà consentito da entrambi i lati: per agevolare gli “incroci” degli utenti sono previste delle “piazzole” ogni 60 metri. E’ previsto l’accesso al ponte di 1 persona ogni 5-10 metri; ognuno dovrà essere dotato di un kit costituito da casco, imbraco e guanti. Il ponte sarà dotato di 2 funi di sicurezza indipendenti, alle quali verranno collegate le longe in dotazione agli utilizzatori dell’opera.
La sicurezza del ponte tibetano è stata già studiata in ogni minimo dettaglio nella fase progettuale, ma la struttura sarà anche dotata di un sofisticato sistema di monitoraggio e di controllo degli accessi. Permetterà infatti di tenere sotto controllo le tensioni di esercizio delle funi, ma anche di acquisire i dati relativi alle condizioni meteo. L’accesso alla passerella sarà consentito inizialmente solo
per velocità del vento inferiori a 9 m/sec. Ci saranno poi webcam e altoparlanti di sicurezza in posizioni strategiche per impartire eventuali disposizioni agli utenti.
La struttura è progettata per la presenza contemporanea sul ponte di massimo 80-100 persone uniformemente distribuite, con il tempo tecnico di percorrenza stimato in 50 minuti. E’ prevista un’aperta di 8 ore al giorno, stimando la vendita di circa 350 biglietti di andata e ritorno al giorno (700 solo andata). Stime che però fanno riferimento al periodo primaverile ed estivo ed ai fine settimana. Per il ponte tibetano di Sellano – Montefalco – facendo confronti anche con quello di Castelsaraceno, in Basilicata – si ipotizzano dunque circa 6mila biglietti annui nella fase triennale di avvio, che potrebbero raddoppiare a regime. Tra le ipotesi c’è anche quello di avviare un servizio navetta per evitare di intasare il borgo di Montesanto.