Inglobare tutti questi servizi in un’unica struttura di proprietà, così da permettere risparmio e rappresentativa dell’identità del quartiere. Dopo mesi di dibattito, arriva l’ok per l’edificio che a Ponte San Giovanni porterà i nuovi uffici del Comune di Perugia. La commissione Urbanistica di palazzo dei Priori giovedì ha approvato con 8 sì e 6 astenuti (Pd e M5S) il progetto preliminare per la realizzazione della struttura che sorgerà nell’area periferica dove ora si tiene il mercato settimanale. Proprio in questa zona, saranno trasferiti le sedi di Urp, Servizi sociali, i vigili urbani, gli uffici decentrati Tiberina Sud e uno spazio per il rimessaggio di mezzi ed attrezzature. Insomma, tutti quegli uffici che ora sono dislocati su tutto il territorio comunale e in strutture in cui il Comun paga un affitto totale di circa 130mila euro. Un progetto ambizioso e di riqualificazione che, secondo una prima stima, si concluderà con il taglio del nastro nel 2018.
Una struttura di oltre 900 metri quadri dedicati ad uffici, biblioteca e sala polivalente per un importo complessivo di 1,6 milioni di euro euro che, come assicura l’assessore Francesco Calabrese, “sono stati coperti con il mutuo inizialmente previsto per Pieve di Campo, avendo ritenuto l’amministrazione, con il consenso delle associazioni locali, che il progetto in questione fosse prioritario”. L’area è situata al centro di Ponte San Giovanni, in una linea ideale di servizi che dalla stazione arriva fino al palazzetto dello sport, e che vede proprio la nuova struttura come centrale e identitaria rispetto anche ad altri servizi presenti nella zona come Poste, Asl, scuole, cva e carabinieri. A dare l’ok al progetto anche le associazioni del territorio che, dopo assemblee e discussioni, hanno accolto l’idea dell’amministrazione.
Qualche dubbio sollevato invece dai consiglieri comunali di Pd e M5S. Il capogruppo del Pd Mencaroni, e insieme a lui anche Pietrelli e Borghesi, ha sottolineato come a suo avviso forse sarebbe stato più opportuno adattare strutture già esistenti, mentre intorno agli aspetti ambientali e di efficienza energetica ha parlato Pietrelli, chiedendo all’amministrazione che si tenga conto di essi.