Perugia

Ponte San Giovanni, interventi per 1,8 milioni su 6 aree verdi: il dettaglio

Si è svolta nella serata del 21 luglio al cva di Ponte San Giovanni l’assemblea pubblica in cui il sindaco Andrea Romizi e gli assessori Margherita Scoccia (urbanistica) e Otello Numerini (ambiente e lavori pubblici) hanno presentato interventi da 1,8 milioni per le aree verdi del quartiere (6 in tutto). Sono quelli previsti da uno dei due progetti del Comune di Perugia finanziati nell’ambito del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare. A illustrare gli interventi anche il dirigente dell’Unità operativa Ambiente ed energia, Vincenzo Tintori, tecnici comunali tra cui Michele Monsignori e progettisti esterni (architetti Anna Giovi, Andrea Pochini, Andrea Matcovich e Francesca Giugliarelli). Presenti i consiglieri comunali Paolo Befani, Lorenzo Mattioni, Elena Ranfa e Maria Cristina Morbello.

Nel corso dell’incontro con numerosi cittadini ed esponenti delle associazioni del territorio, è stato annunciato che sono pressoché ultimate le aggiudicazioni dei lavori. I cantieri inizieranno a ottobre, insieme – ha precisato Numerini – all’intervento per il cva, che riguarderà l’impiantistica, il sistema di riscaldamento e condizionamento, la copertura e l’introduzione del fotovoltaico.

I progetti Pinqua per Ponte San Giovanni

L’assessore Scoccia ha ripercorso i due progetti Pinqua per Ponte San Giovanni. “Il primo (cd. Pinqua PS5G) – ha ricordato – è incentrato sul recupero del complesso ex Palazzetti, per sanare la ferita rappresentata dai grandi immobili incompiuti e dare vita a un quartiere modello, sostenibile, smart, salubre e sinonimo di elevata qualità abitativa. Il focus del secondo progetto è invece l’area centrale della frazione con un insieme di interventi sinergici di edilizia scolastica, sociale e per la sicurezza, con recupero del patrimonio edilizio esistente, in un percorso di sostenibilità energetica, mobilità dolce e miglioramento della accessibilità, inclusa quella della stazione ferroviaria”. Considerando anche investimenti di carattere privato, “più di 35milioni di euro si concentrano in un’area di circa 18mila abitanti”. Scoccia ha sottolineato che “le progettualità risentono del percorso partecipativo che si è svolto per quattro mesi al Centro civico, vero valore aggiunto di tutta l’operazione”.