Anas (Gruppo FS Italiane) ha riaperto al traffico leggero il ponte sul lago di Corbara, lungo la strada statale 448 “di Baschi” (itinerario Todi-Orvieto). Il transito è consentito alle autovetture e a tutti i veicoli con massa a pieno carico non superiore a 3,5 tonnellate.
La circolazione è regolata a senso unico alternato con semaforo.
Il ponte era stato chiuso al traffico lo scorso 22 luglio, in seguito a un controllo periodico nell’ambito del quale i tecnici Anas avevano rilevato criticità strutturali su una delle campate.
Per ridurre i tempi di riapertura e contenere così i disagi al traffico, Anas aveva quindi pianificato un intervento in due fasi: una prima fase per riaprire in modalità provvisoria nel più breve tempo possibile e una seconda fase di completamento per la riapertura definitiva.
La prima fase appena conclusa ha riguardato, in particolare, la messa in sicurezza della trave danneggiata tramite il montaggio di una trave provvisoria in acciaio composta da due elementi di lunghezza massima pari a 32 metri e peso complessivo di 39 tonnellate, posta sul piano viabile in corrispondenza della trave interessata e ad essa collegata.
Inoltre, per alleggerire il carico sulla struttura, sono stati eseguiti interventi di rifacimento della pavimentazione provvisoria a spessore ridotto.
Questa prima fase ha consentito di riaprire al traffico l’opera in tempi eccezionalmente contenuti.
Al contempo proseguono le attività necessarie alla realizzazione della seconda fase dell’intervento, che riguarderà il consolidamento di alcune travi e consentirà la riapertura anche ai mezzi pesanti senza limitazioni al transito.
Considerati i tempi indispensabili alla produzione dei materiali necessari, tali interventi potranno essere avviati nella seconda metà del mese di settembre.
Durante l’esecuzione dei lavori potrà essere necessario sospendere temporaneamente il traffico sul ponte.
L’investimento complessivo è di circa 1 milione di euro. L’intervento è stato affidato a progettisti e imprese specializzate (studio E2B S.r.l. e Padana interventi S.r.l.) nell’ambito di Accordi Quadro già stipulati da Anas in precedenza che hanno quindi consentito di ridurre a zero i tempi di affidamento.