Con la realizzazione del nuovo polo scolastico a San Paolo che ospiterà le scuole ‘Dante Alighieri’ e ‘Prato Fiorito’ (inagibili a causa del terremoto), per il quale sono iniziate le procedure di urbanizzazione, si rischia di mandare in tilt il traffico veicolare nella zona. Se l’amministrazione comunale ha deciso – individuando quella specifica area – di non allontanare i due plessi dal centro storico, ricostruendoli praticamente nella stessa zona, è indubbio che la concentrazione di tre istituti (considerando l’Alberghiero e l’annesso convitto) provocherà un aumento del traffico veicolare consistente. Ed è su questo tema che hanno presentato una mozione i tre consiglieri di opposizione del gruppo misto Aliero Dominici, Marina Morelli e Francesco Saidi.
Di seguito il testo del documento al vaglio ora del consiglio comunale.
RICHIAMATE le dichiarazioni del Sindaco attraverso le quali si è appreso della volontà di urbanizzare una superficie in località San Paolo per la costruzione di un nuovo plesso scolastico;
ATTESO che per la fattibilità dell’intervento è stato dato in carico a tecnici del settore.
RICORDATO che nella località suddetta insiste l’istituto Alberghiero frequentato da centinaia e centinaia di ragazzi;
ATTESO:
- che la presenza dei numerosi studenti dell’alberghiero costituisce già una forte criticità per la viabilità della zona non opportunamente fornita di una viabilità decongestionante;
- che i residenti della zona hanno segnalato ripetutamente il caos che regna nella zona durante l’entrata e l’uscita dalle lezioni;
- che la stessa zona non è stata mai attenzionata per interventi migliorativi relativi alla viabilità stante l’intensa urbanizzazione avvenuta nell’area stessa;
CONSIDERATO che laddove dovesse realizzarsi l’intervento annunciato dal sindaco lo stesso genererebbe un impatto negativo sia sulla viabilità, sull’ambiente e principalmente sulla qualità della vita dei residenti della zona;
RICHIAMATA la convenzione sottoscritta nel luglio 2010 dalla Provincia, dall’Arcivescovato e dal Comune di Spoleto attraverso la quale si individuava la costituzione di un polo umanistico presso l’ex seminario di proprietà della stessa Curia Arcivescovile;
RICORDATO:
- che l’immobile risulta quasi completamente ristrutturato con risorse derivanti dal sisma del 1997 e che il plesso si presterebbe ad ospitare, con interventi finanziari inferiori al costo complessivo delle opere di urbanizzazione per l’area di San Paolo sicuramente superiori ai costi di edificazione del nuovo plesso scolastico;
- che l’ex seminario (polo umanistico) strategicamente è servito da uscite della mobilità alternativa e da un parcheggio sottostante sotto utilizzato e sul quale del tutto illogicamente si vorrebbe attrezzare come area di sosta dei camper;
CONSIDERATO per le anzidette ragioni che l’amministrazione comunale dovrebbe ripensare la scelta di edificare il nuovo plesso scolastico presso la località San Paolo riaprendo l’interlocuzione con la Provincia e l’Arcivescovato di Spoleto per rendere fattibile l’utilizzo dell’ex seminario e rilanciare con detta scelta le attività sociali ed economiche di un centro storico di per se già fortemente provato;
PER TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO:
- si impegna il Sindaco a voler effettuare un approfondito e dettagliato studio, attraverso il coinvolgimento del corpo di polizia municipale, in ordine all’impatto che tale scelta provocherebbe sulla già congestionata viabilità della zona di San Paolo;
- che si rende necessario partecipare la scelta agli organi interessati quali il Prefetto, l’ACI, comitati dei genitori e ai residenti della zona.