E’ stato il tempestivo intervento dei responsabili di “Activo Park” prima, e degli uomini della Polizia provinciale poi a mettere in salvo un esemplare di capriolo ferito a causa di una brutta caduta. Un maschio di due anni è stato ritrovato intorno alle 9,30 di domenica scorsa, appoggiato alla recinzione dell’ecoparco di Scheggino, dove era finito molto probabilmente dopo una caduta. Su quel punto infatti vi sono delle rocce molto scoscese e si presume che l’animale, inseguito o spaventato, fosse precipitato fino a raggiungere la recinzione del parco. Chi lo ha soccorso riferisce di un animale agitato, che si dimenava cercando di alzarsi in piedi, ma le diverse ferite sul corpo, specie alle gambe, non glielo consentivano. Sul posto sono quindi giunti gli agenti della Polizia provinciale del comprensorio della Valnerina, un veterinario Usl e un esperto faunistico del Centro di riproduzione di selvaggina di Torre Certalda. Dopo un primo controllo, quest’ultimo ha provveduto a caricare l’animale ferito su di un fuoristrada e a condurlo d'urgenza alla clinica veterinaria dell'Università di Perugia, dove gli sono state praticate le cure del caso. Una volta tornato in salute, il capriolo sarà rimesso in libertà. Ed è delle prime ore di questa mattina la notizia di un altro capriolo, questa volta un cucciolo, rinvenuto sulla Valdichienti e soccorso, su segnalazione di un passante, dalla Polizia provinciale di Perugia. In questo caso si tratta di un esemplare di appena poche ore di vita, abbandonato sulla carreggiata della S.S. 77 in località Belfiore di Foligno, affamato, ma in buone condizioni di salute. Il cucciolo è stato prontamente trasportato al Centro di Torre Certalta per essere debitamente accudito. “Prosegue – sono le parole dell’assessore con delega alla Polizia provinciale Domenico De Marinis – l’impegno di questa Amministrazione a favore della tutela degli animali e dell’ambiente con interventi mirati e qualificati e il monitoraggio della fauna”.