“Quando la storia ricostruirà l'evoluzione della politica italiana negli ultimi decenni, non potrà ignorare che la prima modifica del sistema fu ideata da Berlusconi con la creazione del Polo della Libertà. Una scelta, quella, gradita della maggioranza degli italiani già nel 1995.
“…..Non si può fondare un partito sul predellino di una macchina”: Errore. Silvio Berlusconi a piazza San Babila ha lanciato un progetto studiato, maturato e cresciuto, che oggi è un grande partito italiano, sfiorando il 40 per cento dei voti. Un trionfo, forse inaspettato nelle sue dimensioni.
Il risultato delle elezioni è stato anticipato credo, dalla straordinaria affluenza di cittadini ai gazebo del PdL. D'altra parte, la scelta di Berlusconi non è stata un'improvvisazione, ma la realizzazione di un progetto del quale si discuteva da anni, mentre altri esponenti ricordiamolo, teorizzavano la probabile rinascita di un centro forte e decisivo.
Trionfo pieno, insomma, senza “se” o “ma”. Trionfo pieno per un governo nuovo. Forse perchè quel predellino in mezzo alla gente di Milano, ne intercettava e ne interpretava ancora una volta gli umori, i bisogni, le esigenze e le aspettative.
I volontari del Popolo della Libertà, la vottoria l'hanno vissuta tutta lunedì 14 aprile a Roma in molti dal Lazio ma in molti anche da Spoleto, Campello, Norcia, Cascia, Cerreto, per 19 interminabili ore a controllare lo spoglio del voto degli italiani residenti all'estero in europa: una maratona, una passione incontenibile, una voglia di limpidezza e, anche li, un altro successo per il centro-destra.
Grazie a tutti quelli che hanno partecipato dai 18 agli 88 anni, fino alle due del mattino organizzati con i pullman per il rientro a Spoleto.”
Marina Morelli
Forza Italia PDL Spoleto