Di Stelvio Gauzzi (*)
E’ proprio vero che, nel nostro paese, al peggio non c’è mai fine! Non è ancora sufficiente per qualcuno che la maggior parte delle nostre imprese stiano cercando in tutti i modi di sopravvivere alla più spaventosa crisi economica della storia moderna, crisi che ha costretto migliaia d’imprenditori ad abbassare la saracinesca anche nella nostra Regione;
Non è ancora sufficiente per qualcuno che, oltre alla crisi economica, le nostre imprese pagano costi di gestione e di produzione di beni e servizi, spesso doppi rispetto ai partner europei (energia, personale, materie prime, burocrazia);
Non è ancora sufficiente per qualcuno che un Governo, il nostro, invece di “scrivere” una politica economica e fiscale basata sul 95% del tessuto imprenditoriale (artigiani, commercianti, agricoltori, piccoli imprenditori, liberi professionisti), continua a mantenere i privilegi solo per il 5% delle imprese (Banche, Assicurazioni, Multinazionali, grandi Imprese di Stato ecc …).
Mancava, infatti, in una Regione come la nostra, dove i beni architettonici sono come “l’aria” che respiriamo, che qualcuno infierisse sul territorio e sulle imprese inviandoci un paladino del “rispetto burocratico dei regolamenti”, dove anche la sacra Bibbia gli fa un baffo.
Non voglio assolutamente affermare che ognuno può ritenersi libero di fare ciò che vuole distruggendo o offuscando quanto di straordinario abbiamo nei nostri territori ma visto che viviamo in uno Stato dove la Legislazione è una e dovrebbe essere la stessa in tutte le Regioni, un po’ di buon senso, in un momento particolare e critico come questo, sono certo che sarebbe dovuta.
Invito pertanto i Sindaci, la Regione, e quanti possono avere voce in capitolo a ragionare affinchè non diventino complici di un depauperamento forzato di tutti gli imprenditori che sino a oggi hanno avuto la forza e il coraggio di tenere in piedi la loro impresa; forza e coraggio che, nel caso non cambiasse nulla entro breve tempo, sicuramente andrà scemando.
(*) Segretario Confartigianato Spoleto